MIGLIONICO.
Il nuovo Consiglio comunale sarà guidato dal
riconfermato sindaco Angelo Buono (Pd), 43
anni, ingegnere civile, coniugato e padre di
un bambino. Sarà sostenuto da un gruppo di
maggioranza di centrosinistra, formato da
sette consiglieri: Mariangela Bertugno
(Coordinatrice “Progetto comune”), Antonio
Corleto (Indipendente), Domenico Musillo.
Michele Pace, Antonio Perrino e Michele
Piccinni (Pd) e Scarcia Gabriele
(Indipendente). I tre consiglieri di
minoranza, tutti del “M5S”, sono: Antonio
Digioia, Ivana Dimucci e Orazio Signorella.
Buono, a capo della lista di centrosinistra,
“Miglionico cambia davvero”, ha ottenuto
1201 voti contro i 303 della lista
“Movimento 5 Stelle”guidata dallo sfidante
Antonio Digioia, 35 anni, consulente legale.
Schede nulle 56, bianche 26. Gli elettori
che hanno votato sono stati 1586. La lista
di centrosinistra ha ottenuto una
percentuale del 19,1 per cento. Quella del
M5S è stata del 75,7.
Chi è Buono? Un predestinato, cresciuto col
dna della politica, all’interno di un nucleo
familiare sempre sensibile al linguaggio
dell’impegno politico, col nonno Angelo già
sindaco negli anni ‘60 e il padre Vincenzo
segretario cittadino dell’ex Pei, negli anni
‘70. Quali sono le ragioni di un successo
così ampio? «L’affermazione della mia lista
- dichiara Buono, visibilmente commosso - è
fondata sia sul valido lavoro espresso negli
anni scorsi che sui risultati ottenuti».
Quali saranno i suoi primi impegni
amministrativi? «Bisognerà completare i
progetti già avviati - precisa - a
comin-ciare dai lavori edili all’ex scuola
media, alla villa comunale, alle opere di
urbanizzazione della zona artigianale».
Da parte sua, Digioia, pur sconfitto, si
dice soddisfatto del consenso elettorale che
ha ottenuto la sua lista, ma non nasconde
una piccola delusione: è quella di aver
avuto pochi voti dall’elettorato di
centrodestra. Proposito: «Faremo - dice -
un’opposizione propositiva e non
pregiudiziale» Giacomo Amati |