MIGLIONICO.
Messaggio di pace e d’amore a Betlemme, in
Palestina, da parte di tre panificatori
miglionichesi: Carlo Antonio Guidotti (Panfornaio),
e i cugini Antonio Centonze (Antico Forno) e
Antonio Centonze (la Bontà del Mulino).
Unitamente al sindaco Angelo Buono e agli
assessori comunali, Mariangela Bertugno
(delega alla P.I.) e a Michelangelo Piccinni
(Cultura), i tre fornai vi stanno svolgendo
una vera e propria missione di solidarietà.
E’ cominciata lunedì scorso, durerà una
settimana, si concluderà lunedì prossimo (10
marzo). L’obiettivo è quello di svelare i
segreti della nobile arte della
panificazione miglionichese, di insegnare a
fare il pane, focacce, biscotti e tante
altre bontà gastronomiche ai giovani
palestinesi, per dare da mangiare ai bambini
profughi, rinchiusi negli orfanatrofi e ai
tanti poveri che non hanno cibo e che,
spesso, purtroppo, muoiono di fame. L’opera
di beneficienza è stata organizzata dal
Comune di Miglionico in collaborazione con
l’associazione materana “Alt” (Apulo lucani
talenti e turismo), diretta dalla
giornalista Rosita Stella Brienza, col
patrocinio della Regione Basilicata.
L’iniziativa rientra nel progetto “Pane
Nostro”, che è sostenuto anche dal vice
presidente del Parlamento europeo, Gianni
Pittella. Il tutto è nato da un’idea dello
scrittore serbo croato Predrag Matzejevic.
“Il pane è un simbolo di sacralità –
dichiara il sindaco Buono - e vuole
rappresentare il valore della pace tra i
popoli”. In pratica, il pane va considerato
non solo come alimento principale della vita
dell’uomo, ma anche quale elemento della
cultura di una comunità e va visto nel suo
significato simbolico più alto di vita e per
la costruzione della pace. In particolare,
l’attività della panificazione si sta
attuando nel forno dei Salesiani di
Betlemme: oggi (venerdì 7 marzo) è previsto
l’incontro tra gli amministratori comunali
miglionichesi e il sindaco di Betlemme, il
Patriarca di Gerusalemme e il Custode di
Terra Santa per un’iniziativa di gemellaggio
e scambio culturale. Giova precisare,
infine, che, nel corso delle visita, sarà
allestita una mostra fotografica presso la
sala teatro del convento dei Salesiani di
Betlemme, dal titolo, “Scatti d’autore,
scene di vita contadina”, a cura degli
artisti Gabriele Coppi e Teta Colamonaco,
promossa dal Gal Bradanica (Gruppo d’azione
locale), presieduto da Leonardo Braico. Tra
i testimonial del progetto umanitario
spiccano i nomi dell’artista Renzo Arbore,
del giornalista Tony Capuozzo e dell’attore
comico pugliese Uccio De Santis.
Giacomo Amati |