MIGLIONICO.
Un servizio pubblico di trasporto passeggeri
tramite pullman dell’azienda Calabro Lucana
a beneficio del paese. Lo richiede la
comunità miglionichese per soddisfare
un’esigenza sempre più forte che viene da
numerosi passeggeri pendolari, (per lo più
operai e studenti) che, in orario
antimeridiano e serale, sono costretti a
raggiungere le città di Matera e Bari. Giova
precisare che, fino ai primi anni Settanta,
il paese usufruiva del servizio FCL
(Ferrovia Calabro Lucana). Successivamente,
in virtù dello sviluppo del trasporto su
gomma, nel Materano, si verificò una
drastica riduzione del trasporto con
l’utilizzo del treno. In particolare, la
linea ferroviaria Matera-Miglionico,
ritenuta un “ramo secco”, fu soppressa e mai
sostituita con un bus di linea. Fino a poco
tempo fa, ad ogni modo, ai passeggeri
miglionichesi veniva offerta la possibilità
di utilizzare i bus di linea della Calabro
Lucana lungo il percorso Potenza-Matera-Bari
e ritorno: i pendolari vi salivano a bordo,
utilizzando una piccola piazzola al bivio
per Miglionico, distante appena un
chilometro dal rione Pila. Da alcuni mesi,
però, quest’ultima fermata, per motivi
legati alla sicurezza della viabilità e dei
passeggeri, è stata soppressa. Da qui il
disagio per chi, nelle prime ore del mattino
o in quelle serali, è costretto a
raggiungere la città dei Sassi oppure il
capoluogo pugliese. Come si può risolvere il
problema? “La questione – precisa il sindaco
Angelo Buono (Pd) – è al centro
dell’attenzione dell’Amministrazione
comunale. Una soluzione c’è: si tratta di
autorizzare la Calabro Lucana a salire fino
alla rotatoria che sta nei pressi della
fontana Pila. La difficoltà da superare è di
natura economica: bisognerebbe aumentare il
contributo economico che l’azienda che cura
il servizio trasporto percepisce dall’ente
regionale”. Il neo Consiglio regionale,
insomma, è chiamato a risolvere questa
vicenda che, attualmente, penalizza al
massimo la comunità miglionichese.
Giacomo Amati |