MIGLIONICO.
Partita da dimenticare per il Miglionico che, nella
sfida in trasferta col Rotonda, ha subito una
pesante sconfitta (5-0). Per la squadra di mister
Domenico D’Angelo, che ha incassato la terza
sconfitta consecutiva, la gara col Rotonda ha
rappresentato una vera e propria batosta. Le
proporzioni della sconfitta non lasciano spazio a
discussioni: la squadra ha vissuto un momento di
“black out” totale. “Abbiamo disputato una gara da
brividi – commenta con amarezza mister D’Angelo
– un match che abbiamo giocato con una formazione
rimaneggiata per la contemporanea assenza di alcuni
giocatori titolari e col portiere Antonio Prisco che
è sceso in campo per onor di firma: era infortunato,
ha stretto i denti, ma non ha potuto esprimersi al
meglio delle sue possibilità”. Dopo le prime due
vittorie nelle partite iniziali del campionato, il
Miglionico, con le tre sconfitte consecutive nelle
ultime tre gare, sembra essere evaporato come una
bolla di sapone: perché è in queste condizioni? “La
partita col Rotonda non può fare testo – sottolinea
mister D’Angelo – perché l’abbiamo giocata in una
condizione di difficoltà generale”. Di fronte ad una
situazione così preoccupante, serve una sveglia:
cosa può fare il Miglionico per ritrovare la strada
della vittoria? “Il gruppo dovrà credere di più in
se stesso – conclude l’allenatore – e giocare con
più determinazione. Il nostro campionato ricomincia
domenica prossima”. Per i miglionichesi, insomma,
sono arrivati i primi campanelli d’allarme. In
particolare, preoccupano sia la vulnerabilità della
retroguardia sia la sterilità offensiva. A mister
D’Angelo il compito di trovare la “medicina” giusta
per un ammalato da far guarire al più presto.
Giacomo Amati |