MIGLIONICO.
Riscatto. E’ racchiuso in questa parola il
significato della partita che il Miglionico, reduce
da due sconfitte consecutive, giocherà domenica, in
trasferta, contro il forte Rotonda. Per la squadra
di mister Domenico D’Angelo non si prefigura una
gara facile: il Rotonda, con 9 punti, è seconda in
classifica e rappresenta un avversario difficile da
superare. Cosa dovranno fare i miglionichesi per
ritrovare la via della vittoria? “Ci servirebbe un
po’ di fortuna in più – osserva il presidente
Mimmo Grande – ma anche una maggiore convinzione
nei nostri mezzi. Non si tratta di alibi per
giustificare le due sconfitte subite. In questa fase
di ricostruzione della squadra, continua il
presidente, ci sono alcuni problemi da risolvere.
Per superarli, dovremo perfezionare alcuni
meccanismi di gioco sia a centrocampo sia in
attacco”. Ma, quali sono questi problemi? Ebbene, le
lacune più evidenti sono quattro. La prima: manca la
velocità d’azione e non sempre convince la qualità
delle giocate. La seconda: la squadra sembra
incapace di sfruttare le corsie laterali. La terza:
il reparto d’attacco è poco incisivo: manca di
potenza e costruisce poche azioni da gol. La quarta:
ad eccezione del talentuoso Gennaro Cacace,
attualmente, in organico, non ci sono altri
giocatori abili nel dribbling o capaci di superare,
in velocità, l’avversario diretto, creando
superiorità numerica in mezzo al campo. Ne discende
che, senza una “medicina” appropriata, il Miglionico
rischia di disputare un campionato di sopravvivenza,
mettendo da parte le ambizioni di alta classifica.
Previsioni pessimistiche? Per confutarle, gli
scongiuri, da soli, potrebbero non bastare. La
probabile formazione: Prisco, M. Battilomo, Acito,
A. Battilomo, Sansone, Latagliata, Morena, Nasca,
Montemurro, Cacace, Rocco. Giacomo Amati |