MIGLIONICO.
Con Erica Mou, cantautrice pugliese (è nata a
Bisceglie nel 1990) ospite d’onore, si conclude
questa sera, sabato 24 agosto, alle 21,30, in piazza
Castello, la quarta edizione del festival canoro,
“Frequenze Mediterranee”, organizzato dall’omonima
associazione culturale, diretta da Michele Centonze.
La “kermesse” miglionichese, che quest’anno è
patrocinata sia dal Comune di Miglionico sia dal Gal
Bradanica, è dedicata a linguaggi musicali e forme
artistiche di ispirazione rock, pop e soul. “La
finalità della manifestazione – precisa il
presidente Centonze – è quella di valorizzare la
creatività e il talento del nuovo fermento artistico
presente nell’undergroud musicale italiano e creare
un’importante occasione di confronto fra giovani
musicisti”. Da parte sua, il sindaco Angelo Buono
osserva come l’obiettivo essenziale che si vuole
raggiungere è quello di ricercare sonorità fresche e
contemporanee, offrendo ai giovani talenti una
preziosa opportunità di farsi notare e di esibire le
loro competenze musicali. Nel corso della gara
finale di questa sera si esibiranno le due band
finaliste, selezionate, tra le otto in competizione,
da una giuria di esperti, presieduta dal cantautore
milanese, Diego Mancino. Il gruppo vincitore si
aggiudicherà un minitour, organizzato dall’etichetta
salentina “Uasc”. Ma al centro della ribalta
musicale di questa serata finale ci sarà anche
Erica Mou che presenterà il suo nuovo album,
“Contro le Onde”, prodotto artisticamente da Boosta
e anticipato dal singolo estivo, “Mettiti la
Maschera”. Inoltre, la cantante biscegliese
presenterà anche la sua nuova canzone, “Dove cadono
i fulmini”, che farà parte della colonna sonora del
film, “Una piccola impresa meridionale” di Rocco
Papaleo, in uscita nel prossimo mese di ottobre.
Erica Mou, nonostante la sua giovane età (23 anni) è
ritenuta dalla critica più autorevole una delle più
interessanti cantautrici italiane. Nel 2009, a soli
19 anni, realizza il suo primo album, “Bacio ancora
le ferite” e poi si dedica ad un’intensa attività
concertistica in tutte le città italiane. Subito
riceve numerosi riconoscimenti dalla critica e
parecchi premi in manifestazioni a carattere
nazionale. Tra i più significativi, ne spiccano tre:
la vittoria nel concorso, “L’artista che non c’era”
(2009); il premio rivelazione “Indie Pop” al “Mei”
(2009); il premio Mia Martini al Festival di Sanremo
2012, nella sezione “Sanremo Social”, dedicata ai
giovani artisti. Dopo oltre cento concerti in tutta
Italia, Erica Mou, nel 2012, sbarca in Europa,
esibendosi in Francia, Germania, Inghilterra e in
Ungheria. Anche il 2013 vede l’artista pugliese
impegnata su più fronti: come ospite la tour
teatrale, “Beato a’ chi ti Puglia”, brillante
spettacolo di teatro-canzone sul tema
dell’emigrazione, riceve altri consensi dal pubblico
e dalla critica specializzata. Giacomo Amati |