MIGLIONICO.
Tutto esaurito, in ogni ordine di posti, nella sala
dell’Auditorium del castello del Malconsiglio, per
il terzo raduno regionale del Movimento Cinque
Stelle. Gli iscritti e i simpatizzanti del movimento
dei “grillini”, provenienti da tutti i centri della
regione, ieri mattina, sono arrivati a Miglionico
alla spicciolata. Tra di loro, ragazzi, anziani,
parecchie donne, alcune giovanissime, e i due
parlamentari materani: l’on. Mirella Liuzzi,
componente della commissione “Trasporti e
Telecomunicazioni” della Camera dei Deputati e il
senatore Vito Petrocelli, componente della
decima commissione, “Industria e Turismo” del
Senato. Il loro incontro è stato un “viaggio” per
costruire il progetto della “democrazia diretta”,
attraverso il rispetto di regole condivise. Giovani
e meno giovani, appassionati di politica, “testimoni
di speranza” si sono confrontati con l’obiettivo di
contribuire a costruire un futuro migliore, fondato
sul bene comune. Ai lavori, introdotti da Antonio Di
Gioia, referente cittadino del Movimento “grillino”,
e dal coordinatore di Matera, Antonio Materdomini,
hanno partecipato quasi tutti i presenti con
interventi brevi, ma efficaci. In rappresentanza del
plotone dei “grillini” materani, sono intervenuti
Giuseppe e Dalia Gravela, Giovanni Perrino, Guido
Mercadante, Leo Rubino e Francesco Lomonaco. Al
centro delle loro riflessioni un’idea
“rivoluzionaria”: far decidere direttamente agli
iscritti sia la lista dei candidati alle prossime
elezioni regionali sia i
contenuti
del programma elettorale. Quale regolamento seguire
per indicare le linee guida organizzative del
Movimento? Tre sono stati gli strumenti di
comunicazione prescelti: il primo è rappresentato
dal “forum” (momento della discussione e del
confronto delle idee); il secondo è costituito dalla
piattaforma “liquid feebdack” ( momento della
decisione); il terzo è riconducibile
all’allestimento dei punti “banchetti” ( momento
della ratifica delle decisioni adottate). Su questi
temi s’è sviluppato un confronto appassionato, che è
stato caratterizzato dalla disponibilità all’ascolto
e al dialogo, con l’utilizzo di un linguaggio per
niente astruso e gergale, ma diretto e chiaro.
Quindi, è stata auspicata la creazione di una forte
identità del Movimento, fondata su di “un’anima
popolare”, capace di interpretare e dare una
soluzione ai numerosi bisogni reali dei cittadini.
In definitiva, il M5S, in vista delle imminenti
elezioni regionali, vuole elaborare un programma che
sarà sviluppato online da tutti gli iscritti e
pubblicato sul blog regionale del Movimento. Le
votazioni per scegliere i candidati prevedono il
voto palese che sarà preceduto, però, dalla
registrazione e dall’identificazione sul sito
nazionale per evitare il rischio di concentrazioni
di potere. In altre parole, si vuole affermare il
principio della “democrazia liquida”: tutti i
cittadini avranno la libertà di decidere in che
forma esercitare il loro potere politico,
utilizzando sia il principio della democrazia
diretta sia quello della democrazia rappresentativa.
Ciascuno potrà, nella massima liberta, scegliere se
esercitare in prima persona il proprio potere
politico o delegarlo a un suo rappresentante di
fiducia, decidendo se, come, quando e su cosa farsi
rappresentare. Giacomo Amati |