MIGLIONICO.
Un nonno vigile per il Comune di Miglionico. E’
tempo di austerity. Ecco, allora, che la locale
Amministrazione comunale di centrosinistra, guidata
dal sindaco Angelo Buono (Pd), decide di adottare il
“Fair play” finanziario e, per contenere le spese di
gestione, indice un concorso, per la precisione, un
bando di servizio di volontariato denominato
“nonno/a vigile”. In esecuzione di una delibera del
Consiglio comunale, l’iniziativa promossa consisterà
nell’attivare un servizio di sorveglianza, a titolo
di servizio civico volontario e gratuito, presso le
scuole statali del locale istituto comprensivo, “Don
Donato Gallucci”, durante gli orari di entrata ed
uscita degli alunni. Non si vuole un nonno
qualsiasi, però, ma un nonno all’altezza della
situazione, Del resto, che senso avrebbe indire un
concorso, con tanto di bando pubblico, per un nonno
imperfetto? Si vuole un nonno perfetto, in possesso
di prerogative di qualità. Quali? Ebbene, “i
requisiti richiesti – si legge nel bando comunale,
firmato dal dott. Michele Finamore, responsabile
dell’area amministrativa del Comune – devono essere
i seguenti: idoneità psico-fisica comprovata da
certificato medico, residenza nel Comune di
Miglionico, fedina penale immacolata e un’età
anagrafica compresa tra i 50 e i 75 anni alla data
di scadenza del bando (15 maggio 2013)”. Alla
domanda, poi, bisognerà allegare una fotocopia del
documento di riconoscimento e una dichiarazione di
non aver riportato condanne penali. Da parte sua,
l’Amministrazione comunale, acquisite le domande di
partecipazione degli interessati all’iniziativa,
attuerà prima una selezione e poi un corso di
formazione, che sarà curato dal comandante dei
Vigili urbani del Comune, al fine di valutare sia le
attitudini che le competenze degli aspiranti nonni
vigili. A conclusione dell’esito dei colloqui, sarà
redatta un’apposita graduatoria di merito. I
vincitori del concorso saranno assicurati, con spese
a totale carico dell’Amministrazione comunale,
contro eventuali infortuni in cui potrebbero
incorrere e contro eventuali danni che potrebbero
arrecare a terzi nello svolgimento delle mansioni
loro affidate. Giacomo Amati |