MIGLIONICO.
E’ durata un tempo la resistenza del Miglionico
nella sfida in trasferta contro il Moliterno. Poi,
nei minuti iniziali della ripresa, la squadra di
mister Domenico D’Angelo ha subito il gol dello
svantaggio e non ha avuto più la forza di recuperare
il risultato, incassando una sconfitta di misura
(1-0) che avrebbe potuto evitare, in virtù
dell’andamento equilibrato del match. Adesso, a
cinque giornate dalla conclusione del campionato, i
miglionichesi, con 16 punti, restano al penultimo
posto, ma sempre a un solo punto di distanza dalla
terz’ultima posizione che potrebbe comunque valere
la permanenza in Eccellenza. Cosa ha detto la
partita? “Bisogna riconoscere – ammette il dirigente
Antonio Centonze – che nel secondo tempo non
siamo stati sufficientemente bravi a gestire la
gara: dopo aver subito il gol dello svantaggio, non
siamo riusciti ad esprimere la giusta reazione”. In
pratica, al Miglionico non è bastata la buona
volontà. La situazione in classifica resta precaria;
la strada della salvezza è sempre più in salita:
cosa ha impedito al Miglionico di conquistare il
punto del pareggio? “E’ mancato il coraggio di osare
– osserva Centonze – ma la speranza della salvezza è
ancora viva e va alimentata, esibendo maggiore
autostima nelle restanti partite”. Ne discende
l’obbligo di non abbassare la guardia e di tenere
alta la tensione: il sogno salvezza può ancora
trasformarsi in realtà. Giacomo Amati |