Carissimo prof. Antonio Labriola,
chiedo
ospitalità alla tua “biblioteca”, al fine di porre
alcuni quesiti al dott. Domenico Lascaro che, in
questi giorni, ha elaborato alcune interessanti idee
sul delicato momento politico che sta vivendo il
Paese, dopo l’esito dell’ultima tornata elettorale
che ha rivoluzionato la composizione del Parlamento
italiano. Nel sottolineare l’ammirazione per la
sapienza delle riflessioni da te prodotte, ti chiedo
quanto segue.
Primo:
qual è la ragione che spinge il Pd a fare la corte
al movimento 5 Stelle, fino al punto da dare la
sensazione di “buttarsi ai piedi” di Grillo che
considera tutti i partiti una sorta di “spazzatura”
di cui liberarsi al più presto?
Secondo: inseguendo solo Grillo, il Pd rischierebbe
di buttare a mare tutto ciò che aveva sostenuto in
campagna elettorale, in particolare sul tema
dell’Europa. In altre parole, che senso ha cercare
l’alleanza con un movimento che è contro l’Europa (a
detta di Grillo, l’Italia è già quasi fuori
dall’euro).
Terzo:
qual è il tuo giudizio sull’elezione dei due
presidenti di Camera e Senato, rispettivamente Laura
Boldrini e Pietro Grasso che non sono personalità
politiche?
Quarto: la loro elezione potrebbe aver compromesso
definitivamente un eventuale rapporto di
collaborazione tra il Pd e il Centro di Monti?
Quinto: all’orizzonte si intravede l’ombra di
elezioni anticipate: con quale legge elettorale?
Un
caro saluto. Giacomo Amati |