MIGLIONICO.
Umiltà e buona volontà. Non sono bastate queste
prerogative al Miglionico per vincere la sfida
casalinga contro la Murese che, senza strafare, ha
imposto il pareggio a reti bianche, a conclusione di
una partita equilibrata e povera di azioni degne di
nota. Alla squadra di mister Domenico D’Angelo non è
mancato il cuore: i miglionichesi si sono battuti al
meglio delle loro attuali possibilità tecniche, ma
non sono riusciti a produrre un gioco funzionale al
gol, evidenziando un avvilente senso d’impotenza in
zona offensiva, ove è evidente la mancanza della
forza d’urto che può essere espressa da un
centravanti capace di dare profondità alla manovra
d’attacco. Come si può giudicare questo risultato di
parità che, ad ogni modo, mantiene ancora viva la
speranza salvezza per il Miglionico? “L’esito finale
di questa gara – osserva il capitano Antonio
Battilomo – non ci conforta molto sotto il
profilo della classifica, anche se ci consente di
guadagnare un punto sul Marconia che ci precede al
terz’ultimo posto, che potrebbe valere la salvezza.
Noi, però, non molleremo mai. Fino a quando il dato
aritmetico non ci condanna, il Miglionico continuerà
a lottare con tutte le sue forze”. Del resto, i
giochi, in chiave salvezza, sono ancora aperti: sono
ancora in palio 24 punti per le restanti otto
partite, di cui, quattro saranno disputate in casa.
Giacomo Amati |