MIGLIONICO.
Nuove preziose risorse economiche per le casse
comunali: grazie alla vendita di alcuni terreni
agricoli (a carattere seminativo) di proprietà del
Comune, la locale Amministrazione comunale di
centrosinistra, guidata dal sindaco Angelo Buono
(Pd), ha incassato 109 mila euro. La somma
acquisita, quasi una manna dal cielo in questi tempi
di ristrettezze finanziarie, è il frutto della
vendita, tramite asta pubblica, di otto lotti di
terreni del demanio miglionichese, utilizzabili come
seminativi, ubicati in località, “Monte Acuto”
(confinante con l’agro del Comune di Pomarico). I
terreni (all’incirca 22 mila ettari), sono stati
acquistati da un’unica azienda agricola del posto e
facevano parte di quaranta lotti (57 mila ettari)
messi in vendita dal Comune tramite asta pubblica.
Sono rimasti invenduti altri 32 lotti (35 ettari di
terreni), per lo più utilizzabili come pascolo e
seminativo; soltanto due lotti, invece, sono a
carattere boschivo. Quest’ultimi si trovano
nell’agro di “Monte San Vito”, ai confini con i
territori dei Comuni di Grottole e Matera. Dalla
loro vendita, gli amministratori comunali contano di
ricavare un’altra bella somma: quasi duecentomila
euro. Intanto, come potrebbero essere utilizzati i
109 mila euro già incassati? “Una parte- precisa il
sindaco Buono- sarà impiegata per ripianare quelle
somme di denaro statale che, nei mesi scorsi, non ci
sono state più accreditate a causa dei tagli decisi
dal Governo Berlusconi; poi, alcune risorse saranno
utilizzate per attuare delle opere di pubblica
utilità: tra quelle prioritarie ci sono alcune che
riguardano la viabilità nelle zone di campagna”.
Giacomo Amati |