MIGLIONICO.
E’ ancora notte fonda per il Miglionico che, nella
sfida in trasferta col forte Tursi, ha subito
un’immeritata sconfitta (1-0), a conclusione di una
partita che i miglionichesi hanno giocato con
personalità, a viso aperto, mettendo in difficoltà
gli avversari per lunghi tratti della gara. La
squadra di mister Pino Angelino, pur giocando in
inferiorità numerica, nell’ultima mezz’ora della
gara, a causa dell’espulsione (doppia ammonizione)
di Vito Montemurro, non ha demeritato sotto il
profilo del gioco e, in alcune circostanze,
soprattutto nel primo tempo, ha sfiorato il gol sia
col cannoniere Domenico Sparapano sia con Nicola
Fiore. Peccato per il gol subito proprio negli
ultimi istanti del match, per di più, a conclusione
di un’azione di contropiede del Tursi. Ovviamente,
l’esito finale della sfida è stato compromesso
dall’espulsione di Montemurro che rappresenta il
fulcro del gioco a centrocampo. Il Miglionico, però,
è uscito a testa alta dal confronto: un risultato di
parità ne avrebbe rispecchiato meglio l’andamento
equilibrato. Cosa è successo negli ultimi minuti
della partita? “Siamo stati ingenui e sfortunati-
commenta il presidente Mimmo Grande- subendo
il gol della sconfitta quando era troppo tardi per
rimediare. Abbiamo giocato bene, senza patemi
d’animo”. Questa sconfitta (la terza nelle ultime
quattro gare) allontana il Miglionico dalla zona
playoff: rappresenta, forse, anche un addio
definitivo ai sogni di grandezza? “La squadra, in
queste ultime gare- ammette il presidente- ha avuto
una flessione, sotto il profilo dei risultati, ma
conserva le prerogative tecniche per risalire in
classifica. Con l’inizio del girone di ritorno potrà
cominciare la rimonta”. Giacomo Amati |