MIGLIONICO.
Timidi segnali di risveglio per il Miglionico che,
tra le mura amiche, pur dominando la partita sotto
il profilo del gioco, non è riuscito a conquistare i
tre punti in palio ed è stato costretto ad
accontentarsi del risultato di parità. Miglionico
sprecone, soprattutto nel primo tempo. Ma per come
s’è sviluppata la gara nella ripresa, la squadra di
mister Pino Angelino ha rischiato di subire una
beffarda sconfitta. Dopo aver incassato il gol dello
svantaggio, su azione di contropiede, a causa di uno
svarione difensivo, i miglionichesi hanno potuto
tirare un sospiro di sollievo soltanto negli ultimi
istanti del match, pareggiando le sorti della sfida
grazie a un provvidenziale gol del bravo difensore
Raffaele Giove, a conclusione di una concitata
azione in mischia. Per certi aspetti, la partita è
sembrata stregata per i miglionichesi che, senza
dubbio, hanno sprecato una grande occasione per dare
smalto alla loro classifica. Quali difficoltà hanno
impedito al Miglionico di vincere la partita? “Il
nostro problema- riconosce il dirigente
Michelangelo Piccinni- è costituito dalla
mancanza di concretezza in zona offensiva. E’ da un
po’ di tempo che la squadra non riesce a finalizzare
al meglio le occasioni da gol che pure riesce a
procurarsi”. Perché la difesa continua a subire
tanti gol? “Bisogna essere più concentrati-
riconosce il dirigente- evitando di commettere
errori banali che finiscono col condizionare
negativamente l’esito finale delle nostre partite.
E’ un periodo sfortunato: la retroguardia sa fare
decisamente di meglio e presto, ne sono sicuro,
saprà riscattarsi”. Giacomo Amati |