MIGLIONICO.
A testa alta. Con un gioco senza fronzoli,
geometrico e concreto, il Miglionico ha sfiorato la
vittoria nella difficile sfida in trasferta col Real
Irsina. La partita, conclusasi sul risultato di
parità (2-2) ha visto i miglionichesi in vantaggio
di una rete fino a un minuto dalla conclusione del
match. La squadra di mister Pino Angelino ha
dimostrato di essere un collettivo ben organizzato:
i giocatori sanno cosa fare e come muoversi. Il
bravo tecnico materano le sta dando la sua impronta
di leader autorevole che non si arrende mai. Lo
sviluppo della partita ha visto i miglionichesi
sempre in vantaggio: prima grazie a un tiro del
talentuoso Gennaro Cacace, deviato in gol da un
giocatore avversario; poi, nuovo vantaggio, sempre
su autorete di un altro avversario, grazie a un
bolide di Andrea Tritto. Due i motivi di rammarico
per i miglionichesi: il primo è riconducibile al
fatto di aver subito il gol del pareggio, su calcio
di punizione, proprio all’ultimo respiro della gara;
il secondo è relativo al palo colpito ( di tacco) da
Antonello D’Ambrosio. In pratica, con un po’ di
fortuna in più, la squadra del presidente Mimmo
Grande avrebbe potuto espugnare il temibile campo di
Irsina, proiettandosi al primo posto in classifica.
Adesso, invece, conserva il secondo (8 punti), alle
spalle del Pignola (10 punti). Ma, al di là di
queste piccole recriminazioni, c’è aria di
soddisfazione in seno al sodalizio: “Sono contento
del rendimento espresso dai miei giocatori- dichiara
mister Angelino. Abbiamo disputato una gara accorta,
giocando con autorevolezza contro un avversario di
pari valore tecnico. La squadra ha dato
dimostrazione di solidità e compattezza: sta
crescendo e ha buoni margini di miglioramento”. In
definitiva, il Miglionico ha dimostrato di avere
tutte le carte in regola per poter disputare un
campionato di alta classifica. Giacomo Amati |