MIGLIONICO.
Prova di maturità del Miglionico che, esibendo un
gioco efficace e di sostanza, ha conquistato la
vittoria (1-0) nella sfida casalinga col Lagonegro,
proiettandosi al secondo posto della classifica (7
punti in 3 partite), alle spalle della capolista
Pignola (9 punti). Il successo dei miglionichesi è
stato propiziato da una magia del talentuoso Gennaro
Cacace che ha sbloccato il risultato con uno
spettacolare gol (21° st.) su calcio di punizione.
La squadra di mister Pino Angelino ha avuto il
merito di produrre una manovra asciutta ed
essenziale: ha dominato il gioco per lunghi tratti
della gara, impedendo agli avversari di rendersi
pericolosi. Si è vista una squadra che ha un’anima:
si muove con ordine tattico, raziocinio ed esprime
manovre di gioco semplici, ma redditizie nel loro
sviluppo. In pratica, il collettivo miglionichese ha
testa e gambe: dove può arrivare? “La squadra-
precisa il presidente Mimmo Grande- è stata
ampiamente rinnovata ed è ancora alla ricerca di una
sua precisa identità di gioco; ha ampi margini di
miglioramento e può disputare un torneo da
protagonista”. E’ in lizza per giocare un campionato
di alta classifica? “E’ ancora presto per fare
pronostici precisi- osserva il massimo dirigente-
siamo appena alla terza gara e poi bisogna
verificarne il rendimento nelle gare in trasferta.
Per adesso, è giusto stare con i piedi per terra,
evitando di alimentare ottimismi eccessivi”.
Conclusione: si ha l’impressione che la squadra sia
già sulla buona strada per quanto concerne l’assetto
tattico: occupa bene gli spazi in ogni zona del
campo e si muove in modo armonico e ben organizzato.
Migliorando ulteriormente il possesso palla e
velocizzando le azioni in fase offensiva, potrebbe
lottare per conquistare traguardi di rilievo.
Giacomo Amati |