MIGLIONICO.
Bravura e fortuna. Con queste “armi” il Miglionico
ha vinto la sfida col Rotondella. Grazie a due
splendide giocate individuali e a un po’ di buona
sorte, il Miglionico ha superato il primo esame del
campionato di Promozione, battendo (2-1) il
Rotondella nella gara casalinga d’esordio. La
squadra di mister Pino Angelino ha fatto suo il
match grazie agli spunti individuali dei giocatori
più in forma: prodigiose si sono rivelate alcune
parate effettuate dal bravo portiere materano,
Giorgio Galante (18 anni). Dopo aver chiuso
meritatamente in vantaggio di un gol il primo tempo,
grazie a un calcio di rigore, trasformato con
maestria dal centravanti pugliese, Antonio
D’Ambrosio, i miglionichesi, a pochi minuti dalla
conclusione della partita, hanno subito il gol del
pareggio. Quando sembrava che la sfida dovesse
concludersi in parità, Andrea Tritto e Giuseppe
Bitetti hanno confezionato il gol della vittoria, a
conclusione di una strepitosa azione di contropiede:
Tritto si è involato sulla fascia destra e ha
concluso la sua irresistibile galoppata con un tiro
in diagonale: a portiere battuto, il pallone ha
colpito il palo, ma è stato prontamente deviato in
rete da Bitetti con un tocco da pochi passi: quasi
una carezza che ha mandato in visibilio la locale
tifoseria. Si è rivelata più difficile del previsto
la gara col Rotondella? “Non è stato un confronto
facile- ammette il dirigente Michelangelo
Piccinni- sapevamo che il Rotondella è una
squadra forte e ben organizzata. Abbiamo conquistato
una vittoria sofferta, ma meritata”. Si può essere
soddisfatti del gioco prodotto dal Miglionico? “La
squadra è stata rinnovata e non è ancora al top
sotto il profilo atletico- osserva il dirigente- ma
presto si esprimerà al meglio delle sue possibilità.
Bisogna dare il tempo ai giocatori di assimilare i
nuovi schemi di gioco”. Giacomo Amati |