MIGLIONICO.
Primo dispiacere per il Miglionico calcio che,
perdendo (2-0) la partita di ritorno sul campo del
Real Tolve, ha detto addio alla Coppa Italia
regionale. Per approdare al secondo turno del
torneo, alla squadra di mister Pino Angelino, dopo
il risultato di parità (2-2) ottenuto nella gara
casalinga dell’andata, serviva una vittoria o un
pareggio con più di due gol. La sconfitta subita nel
match di ritorno, invece, ne ha decretato
l’eliminazione. In pratica, ai miglionichesi, che,
tra l’altro, hanno affrontato la sfida col Tolve
(squadra d’Eccellenza) con una formazione
rimaneggiata, largamente sperimentale e ancora in
fase di costruzione, obiettivamente non si poteva
chiedere di più. In altre parole, per superare il
turno serviva quasi una magia che non c’è stata. Del
resto, le aspettative di questo inizio di stagione
non contemplavano un traguardo del genere. L’analisi
tecnica della partita di domenica scorsa ci ha detto
che il Tolve s’è imposto con due gol a zero, uno per
tempo: il secondo, per di più, è stato siglato nei
minuti finali della partita. Il collettivo
miglionichese non ha sfigurato sotto il profilo del
gioco. Nell’arco delle due gare disputate con un
avversario di categoria superiore si è fatto valere
ed ha giocato a viso aperto, mettendo in difficoltà
( soprattutto nella sfida casalinga) i più quotati
avversari. Questo risultato negativo potrebbe
incidere sul rendimento della squadra anche in
campionato? “Assolutamente no- risponde il dirigente
Michelangelo Piccinni- con una squadra di
giovani da assemblare non si poteva immaginare di
superare il turno”. La qualificazione, insomma, non
era considerata una priorità? “Il vero Miglionico-
conclude il dirigente- lo vedremo nel campionato di
Promozione. Per adesso, bisogna avere la pazienza di
aspettare i frutti di un gioco che va ancora
affinato e perfezionato con schemi e automatismi
nuovi”. Giacomo Amati |