MIGLIONICO.
Un’area parcheggio su due piani, in via Porta
Pomarico, a pochi passi da piazza Castello e da
piazza Popolo; vi possono sostare una sessantina di
autoveicoli, con box al chiuso e all’aperto. E’ un
parcheggio pubblico moderno e funzionale, costruito
dal Comune con i fondi Pit (progetti integrati
territoriali) dell’Area Bradanica con l’obiettivo di
valorizzare il turismo nel centro storico. Il costo
dell’opera, che, tra l’altro ha permesso di
bonificare un vecchio muraglione fatiscente e,
spesso ricettacolo di rifiuti domestici, è stato di
seicento mila euro. Ad un anno e mezzo di distanza
dall’inaugurazione (dicembre 2009), si stanno
delineando i primi problemi di gestione e di
funzionamento dell’area. Tra di essi, ne spicca uno:
alcune auto vengono lasciate all’interno del
parcheggio per intere giornate, 24 ore su 24. Ne
deriva che alcuni posti auto, spesso, ormai, vengono
occupati, quasi sempre, dagli stessi cittadini, per
lo più, dai residenti nella zona. Risultato:
diminuiscono i benefici sia per gli automobilisti
che arrivano a Miglionico dai centri della provincia
sia per quelli che risiedono nelle zone periferiche
del paese. In questo modo, però, viene tradito il
fine ultimo che ha giustificato la creazione del
parcheggio pubblico: quello di limitare al massimo
il traffico nel centro storico e far diminuire la
presenza delle auto per le vie cittadine. Che fare?
Serve una soluzione. Ebbene, una potrebbe essere
rappresentata dal pagamento della sosta, all’interno
dell’area parcheggio, stabilendo, per esempio, una
tariffa minima (50 centesimi); altra ipotesi: il
Consiglio comunale potrebbe deliberare di far pagare
una quota simbolica o un abbonamento mensile ( dieci
o quindici euro). Non sarebbe da escludere neppure
la possibilità di prevedere l’utilizzo di un
grattino giornaliero. Al sindaco Angelo Buono
l’onere di studiare e di trovare la soluzione del
problema. Giacomo Amati |