MIGLIONICO.
Come una miniera d’oro. Una meta appetibile, quasi
fosse un’ oasi. Forse, rappresenta qualcosa del
genere, nell’immaginario di tanti automobilisti, il
nuovo distributore di carburanti, ubicato a pochi
chilometri di distanza da Matera, sulla strada
statale che collega Miglionico alla città dei Sassi.
Chi si reca, come è accaduto al cronista,
all’interno di tale aerea di servizio, che propone
all’utenza un conveniente listino prezzi per
l’acquisto dei carburanti, può diventare, suo
malgrado, testimone oculare di continue infrazioni
al codice della strada. Sono sufficienti pochi
minuti di sosta per assistere a manovre
automobilistiche dall’alto coefficiente di
pericolosità. La scena, abbastanza frequente, ormai,
è la seguente: i protagonisti, in negativo, sono gli
automobilisti che, da Matera si recano in direzione
Miglionico, verso Potenza o per raggiungere
l’importante arteria stradale della Basentana;
alcuni di essi, tra quelli che ritengono di fare
rifornimento di carburante, giunti all’altezza della
nuova aerea di servizio, compiono una manovra del
tutto vietata dal codice
stradale:
quella di posizionarsi al centro della carreggiata e
di svoltare a sinistra, per accedere al
distributore. In tal modo, mettono a repentaglio non
solo la loro incolumità, ma anche quella altrui. In
quel punto della strada, a ridosso di una lunga
curva, vi è una doppia linea continua: è il segnale
di divieto di sorpasso o di svoltare a sinistra. Gli
stessi automobilisti, dopo aver fatto rifornimento
di carburante, in uscita dall’area di servizio, si
rendono colpevoli di un’altra azzardata e proibita
manovra: nell’immettersi in carreggiata, svoltano
nuovamente verso sinistra, contro mano, per
riprendere l’originaria direzione di marcia verso
Miglionico. Roba di ritiro di patente. Cosa spinge
certi automobilisti ad essere così irresponsabili?
La prospettiva, forse, di risparmiare un paio di
euro per un pieno di carburante? Conclusione:
l’analisi della situazione descritta suggerisce due
riflessioni. Delle due, l’una: la logica del
risparmio può essere così accecante da non far
vedere il pericolo incombente? Oppure: chi è così
indisciplinato, evidentemente, ne sottovaluta il
rischio. Bisogna correre ai ripari, prima che sia
troppo tardi. Giacomo Amati |