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Giacomo Amati

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GIACOMO AMATI
La Gazzetta del Mezzogiorno
9 Agosto 2011
In fuga dal Miglionico calcio?

Domenikco Grande (Foto: Miglionicocalcio.it)MIGLIONICO. In fuga dal Miglionico calcio? Da alcuni giorni, in paese, circolano strane voci di calcio mercato: sono poche rassicuranti per il sodalizio sportivo miglionichese. Riguardano il neo allenatore Pino Angelino e il centravanti pugliese Francesco Bavaro, prelevato dal Tursi. Secondo alcune indiscrezioni, entrambi starebbero valutando nuove offerte provenienti da altri sodalizi sportivi. Sono solo fuochi di paglia o carboni accesi? Si tratta di notizie false o vere? Da che parte sta la verità? Per verificarne l’attendibilità e per saperne di più, stante l’impossibilità di contattare telefonicamente mister Angelino (al suo telefonico è in funzione solo il servizio di segreteria che il cronista ha utilizzato, peraltro invano),  ci siamo rivolti direttamente al massimo responsabile del club, al presidente Mimmo Grande che, proprio nei giorni scorsi, ha provveduto a formalizzare l’iscrizione della squadra al prossimo campionato di Promozione. “Nel futuro di mister Angelino- dichiara il presidente- c’è solo il Miglionico: il tecnico ha firmato per un anno di collaborazione e ha carta bianca per ciò che riguarda le strategie volte a rafforzare l’organico della squadra con innesti mirati di giocatori di qualità. Proprio grazie alle indicazioni tecniche che ci sono state fornite dall’allenatore materano, continua Grande, finora sono stati tesserati ben sette nuovi giocatori, di cui ben cinque sono “under 18”, provenienti dal Varisius Matera. Posso garantire che le voci riguardanti mister Angelino sono del tutto infondate”. E per quanto concerne, invece, il giocatore Bavaro? “Purtroppo, in questo caso- conclude Grande- la notizia del suo passaggio all’Irsinese è vera. L’atleta si era impegnato con noi sulla parola, ma poi ha tradito la fiducia riposta in lui. La vicenda ci ha sorpresi, causando un certo imbarazzo, ma non ci mortifica nel modo più assoluto. Lo sostituiremo con un’altra punta, ancora più forte e valida sotto il profilo tecnico”. Giacomo Amati

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