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Giacomo Amati

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GIACOMO AMATI
La Gazzetta del Mezzogiorno
16 Giugno 2011
Coppa Scirea: Bari-Juventus 1-4

Bari: Vicino, Petricciuolo, De Paulis, Trillo, Labia, Bitetti Piergiovanni (Troccoli), Toskic, Bongermino, Pizzutelli (G. Lorusso), Longo (Capriati). All: De Trizio.

Juventus: Leone, Bertinetti (Osella), Cifarelli, Danza, Somma, Mannai (Pistone), Decello, Castelletto, Marchisio (Tufano), De Crescenzo, Ponsat (Uyi-Olaye). All: Grabbi. Arbitro: Di Noia di Potenza; assistenti: Ceraldi di Potenza e Collocola di Bernalda.

Reti: 7° pt. Decello, 22° pt. Danza; 7° e 12° st. Marchisio; 27° G. Lorusso

MIGLIONICO. Velocità, determinazione, classe. Con queste armi, la Juventus vince la sfida col Bari nei quarti di finale e va in semifinale, a conclusione di una gara dominata sotto il profilo tattico e tecnico. La svolta del match al 7°: magia di Decello che, con un’irresistibile azione personale, firma il primo gol della serata con un preciso tiro in diagonale. Al 22°, arriva il raddoppio: lo sigla Danza con un gol da pochi passi, a conclusione di un’azione di calcio d’angolo. Al 34°, Marchisio sfiora il terzo gol con un tiro che lambisce la traversa. Inconsistente la reazione del Bari che si esaurisce con un tiro alto di Toskic su calcio di punizione. Nella ripresa sale in cattedra il cannoniere Marchisio che nel giro di cinque minuti, al 7° e al 12°, firma una splendida doppietta: due gol quasi in fotocopia, entrambi con due colpi di testa che non danno scampo al portiere Vicino. Al 27°, G. Lorusso sfrutta una disattenzione della difesa della Juve e accorcia le distanze per il Bari, siglando un gol dall’area piccola. Finale di partita senza azioni degne di nota: il Bari, stanco e rassegnato, si arrende alla Juve e saluta la Coppa Scirea. Giacomo Amati