MIGLIONICO.
Come in paradiso. Sono al settimo cielo gli alunni
della classe V A (scuola primaria) del
locale istituto comprensivo, “Don Donato Gallucci”.
Per loro tanta gioia, incontenibile: hanno vinto il
premio nazionale del concorso, “Fratelli d’Italia”,
ideato dal FAI (Fondo ambiente italiano), in
collaborazione con Intesa Sanpaolo, nell’ambito dei
festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità
d’Italia. La cerimonia di premiazione si svolgerà a
Torino il prossimo 24 maggio, alle ore 11, presso lo
“Spazio Incontri delle Officine Grandi Riparazioni”,
corso Castelfidardo. Magistralmente guidati dallo
loro incantevole insegnante di italiano,
Antonietta Laforgia, gli alunni hanno prodotto
un pregevole lavoro didattico, presentando gli
aspetti salienti di Miglionico, loro paese di
residenza. “Con diversi linguaggi espressivi- spiega
la bravissima maestra- gli alunni hanno creato un
poster illustrativo degli elementi distintivi, sotto
il profilo socio-culturale ed economico, di
Miglionico: da quelli artistici ai beni storici ed
ambientali; dagli aspetti gastronomici a quelli
delle tradizioni, agli usi e costumi della comunità
miglionichese, valorizzandone l’identità
territoriale. In pratica, gli alunni sono stati
sollecitati ad individuare le eccellenze e le
specificità del loro territorio, compiendo un
meraviglioso lavoro di ricerca e di educazione
ambientale multidisciplinare”. Quali sono state le
finalità del concorso? “Concepito come uno sviluppo
del V censimento dell’iniziativa, “I luoghi del
cuore”- precisa l’educatrice- il concorso ha voluto
perseguire un duplice obiettivo: il primo è
riconducibile all’intento di sensibilizzare i
giovani alla scoperta delle bellezza e
dell’importanza dell’ambiente, dell’arte e della
natura, incentivando l’assunzione di responsabilità
nei confronti del paesaggio italiano; il secondo,
invece, va inquadrato nell’ambito delle iniziative
volte a celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia,
stimolando la riflessione sugli elementi comuni e
quelli distintivi dei diversi territori che
compongono l’Italia”. Si tratta di motivazioni
pedagogiche forti: la partecipazione al concorso
cosa ha offerto agli alunni? “La possibilità di
sperimentare un valido e formativo metodo di studio:
quello di conoscere attraverso il fare- conclude
Laforgia- che coinvolge pienamente gli alunni nel
processo di conoscenza, dell’albafetizzazione
culturale, perché ne stimola le capacità di vedere e
sentire il piacere di esprimersi creativamente, di
crescere socialmente. E’ stato utilizzato un
percorso di studio multidisciplinare, nel quale si
sono intrecciate, in modo trasversale, discipline e
linguaggi diversi”. In definitiva, è stato attuato
uno splendido progetto multidisciplinare, pienamente
rispondente ai traguardi di sviluppo delle
competenze e agli obiettivi di apprendimento delle
indicazioni ministeriali, con un particolare
significato in relazione all’educazione alla
cittadinanza. Un lavoro dalla forte valenza
formativa, che ha permesso alla locale scuola
primaria di scrivere una delle più belle pagine
della sua storia, sotto il profilo culturale ed
educativo. Resta da precisare, infine, che il
concorso prevedeva un gemellaggio tra due scuole, al
fine di dare vita ad uno scambio di conoscenze del
proprio territorio: la primaria di Miglionico è
stata gemellata con quella di “Eulalia Varisco” di
Zone in provincia di Brescia. Giacomo Amati |