MIGLIONICO.
Bagliori di speranza per il Miglionico che, pur
pareggiando (1-1) la sfida casalinga col Picerno, ha
mostrato dei significativi progressi sia nella
produzione del gioco offensivo sia nella tenuta
della retroguardia che ha tratto giovamento dal
rientro in squadra di due pilastri del calibro di
Luigi Sabatelli e Rocco Menzella. Alla squadra di
mister Nicola Motta va riconosciuto il merito di
aver saputo sviluppare un gioco veloce, con meno
possesso palla, ma con tocchi di prima e buone
verticalizzazioni. Grazie anche al contributo
espresso dai nuovi giocatori, Giuseppe Tragni, Rocco
Zizzamia e Nicola Castoro, il collettivo
miglionichese s’è dimostrato più solido e creativo.
In particolare, il bomber Tragni ha messo in mostra
lampi di classe in fase di finalizzazione del gioco.
Spettacolare è stato il gol firmato dall’attaccante
materano nei minuti iniziali del match con un tiro
esplosivo da fuori area. Cosa rappresenta questo
pareggio per il Miglionico? “Abbiamo fatto del
nostro meglio per vincere la gara- dichiara il
dirigente Michelangelo Piccinni- ma forse ci
è mancata un po’ di fortuna. Peccato. La vittoria
sarebbe stata un bel regalo di Natale per i nostri
tifosi”. Il punto guadagnato può essere il segnale
della rinascita? “Bisogna essere fiduciosi- osserva
Piccinni- e non abbassare la guardia, senza mollare
mai. Ci sono le condizioni per risalire la china
della classifica”. Si può guardate al futuro con un
certo ottimismo? “Tutti, all’interno del sodalizio,
dai giocatori, all’allenatore ai dirigenti conclude
Piccinni- stanno facendo del loro meglio. Per
risollevare il morale ci vorrebbe la vittoria che,
oltretutto, servirebbe a rinvigorire la classifica”.
Giacomo Amati |