MIGLIONICO.
Annullata la consultazione popolare per la scelta
della nuova ubicazione del monumento ai caduti.
Motivo: non è stato raggiunto il “quorum” richiesto
del 50% più un voto. In pratica, ai sensi dell’art.
15 del regolamento comunale, la consultazione
sarebbe stata valida a condizione che alla stessa
avesse partecipato almeno la metà più uno degli
elettori aventi diritto al voto (2163). “Quorum”
richiesto: non inferiore a 1082 voti. Al referendum,
invece, hanno partecipato circa 500 elettori. Da qui
l’annullamento del questionario di voto, articolato
su tre proposte. I cittadini miglionichesi erano
stati chiamati a indicare il nuovo sito,
scegliendolo tra tre proposti: il primo prefigurava
la zona verde antistante piazza Mercato, a pochi
metri di distanza dalla centralissima piazza Popolo;
il secondo, invece, indicava un’area all’interno
della villa comunale, confinante con piazza
Castello; il terzo, infine, era stato individuato
all’ingresso del cimitero comunale. Cosa accadrà
adesso? “Il questionario- dichiara il sindaco
Angelo Buono (Pd)- era naturalmente consultivo:
la prerogativa della scelta dell’ubicazione del
manufatto era affidata alla responsabilità
dell’Amministrazione che, nel caso di raggiungimento
del quorum e conseguente scrutinio delle schede, non
avrebbe non potuto tener conto della scelta
maggioritaria della consultazione. Ora la scelta
sarà comunque circoscritta ad una delle tre opzioni
proposte nel questionario pubblico”. Ne discende che
la responsabilità della scelta ricadrà per intero
sul consiglio comunale che deciderà nella prima
seduta utile.
Giova ricordare che il monumento fu realizzato dallo
scultore Giuseppe Ciocchetti 83 anni fa (nell’anno
1927), grazie al decisivo contributo economico di
trenta mila lire dell’epoca, elargito dagli
americani per ricordare il sacrificio di tanti
soldati, vittime innocenti delle guerre mondiali [Vedi].
Oggi il monumento simboleggia il valore supremo
della pace, quale fonte imprescindibile di ogni
sviluppo. Giacomo Amati |