Miglionico.
Sanzioni amministrative fino a 500 euro per chi
imbratta o danneggia i monumenti. Il sindaco Angelo
Buono(Pd) dice basta alle scritte sui muri e sui
monumenti, ma anche a chi danneggia il patrimonio
pubblico e privato, offendendo il decoro urbano. Per
garantirsi il rispetto del divieto, il primo
cittadino ha emanato un’apposita ordinanza. Finora,
i luoghi che sono stati presi di mira, a più
riprese, da vari gesti irresponsabili, sono stati il
castello del Malconsiglio e alcuni spazi adibiti a
verde.
«Il fenomeno del vandalismo – si legge
nell’ordinanza – sta assumendo livelli preoccupanti
in tutto il paese e, in modo particolare, nell’area
perimetrale del castello del Malconsiglio, spesso
utilizzata per soddisfare i bisogni fisiologici,
come risulta da varie denunce». In pratica,
l’Amministrazione comunale vuole perseguire due
obiettivi: il primo è quello di salvaguardare sia un
buon livello di convivenza civile sia la fruibilità
dei beni comuni a tutti i cittadini, tutelando al
massimo la qualità dell’ambiente; il secondo è
proteggere l’igiene pubblica, contrastando il
deleterio fenomeno «dell’abbandono, per le vie
cittadine, di escrementi di animali». Da qui, la
disposizione perentoria: «Negli spazi adibiti a
verde pubblico attrezzato e in particolar modo nelle
aiuole situate nell’area perimetrale del castello, è
vietato introdurre, a qualsiasi titolo, gli
animali». Conclusione: « Vedere il suolo pubblico
imbrattato e danneggiato – osserva il sindaco – non
fa onore alla nostra comunità. Certi comportamenti
sono riprovevoli e rappresentano anche un danno
economico per il nostro paese, perché comportano dei
costi per il ripristino e il risanamento dei beni
danneggiati». E che dire della visione sgradevole
che viene esibita ai turisti? Giacomo Amati |