Miglionico.
Falsa partenza per il Miglionico che, al suo primo
impegno stagionale, nella partita casalinga d'andata del
torneo di Coppa Italia, ha subito una netta sconfitta
(0-2) per mano del forte Real Tolve. In ritardo di
preparazione e con una formazione largamente
rimaneggiata per la contemporanea assenza di parecchi
titolari, la squadra di mister Michele Paterino ha
resistito per un'ora di gioco, in pratica, fino a quando
è durata l'attuale condizione atletica. Poi, nella
ripresa, gli ospiti, in virtù di una maggiore autonomia
di gioco, hanno costretto i miglionichesi ad alzare
bandiera bianca, esercitando una pressione continua,
sfociata nei due gol di vantaggio. «Nella prima frazione
della gara - osserva il dirigente Giovanni Pizzolla
- è emersa la nostra capacità di saper lottare e
soffrire. Poi, nella ripresa, con il Tolve proiettato
all'attacco, abbiamo accusato di più la fatica e ci
siamo disuniti. Quando i nostri avversari hanno
accentuato la loro spinta offensiva, non siamo riusciti
ad arginarla». Gli ospiti hanno vinto con merito? «Sì -
riconosce il dirigente -. Ci siamo battuti con grande
cuore, ma non è bastato. La vittoria degli ospiti è
stata facilitata dalla nostra incompleta preparazione
atletica». È saltato il primo obiettivo stagionale? «Dal
punto di vista tecnico - conclude Pizzolla - non è
successo niente di irreparabile. Per quanto importante,
il torneo di Coppa non rappresenta la nostra priorità».
Conclusione: per i miglionichesi la competizione verità
è rappresentata dal campionato. Si spera di poterlo
cominciare, disputando le gare casalinghe di fronte al
pubblico amico. Dopo due lunghi anni di inagibilità del
locale campo sportivo, i lavori di ristrutturazione
stanno per concludersi. Giacomo Amati |