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MIC.FER
Il Quotidiano
della Basilicata
7 Aprile 2011 |
Ancora
non si trova la 32 enne materana, elicotteri sulla
Gravina. Ricerche in tutta Italia
Debora, la ricerca continua
Il
marito in tv: «Nulla di strano, poi è scomparsa. Mia
figlia lo ha capito» |
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MATERA.
Continuano ininterrottamente le ricerche di Nunzia
Debora Citro la trentaduenne scomparsa da una
settimana dopo aver lasciato nella sua abitazione
del centro della città, documenti e chiavi
dell’auto, parcheggiata regolarmente. Gli inquirenti
non tralasciano nessuna ipotesi e per fugare ogni
dubbio hanno persino perlustrato con l’ausilio di
elicotteri ed unità cinofile, diverse zone impervie
intorno alla città. Scongiurando le ipotesi più
tragiche. Tutte le verifiche hanno dato esito
negativo. Dell’accaduto è stato informato l’ufficio
del Commissario straordinario del Governo per le
persone scomparse e diffuso i dati della donna a
livello nazionale. Ieri il caso è finito anche in tv
nella trasmissione televisiva Chi l’ha visto.
Proprio per cercare di percorrere tutte le strade
possibili. L’appello al ritrovamento della donna è
stato lanciato dal marito Alen Kerouchi,
preoccupatissimo per quello che è successo.
L’ipotesi più accreditata al momento però sembra
essere quello dell’allontanamento volontario visto
che il giorno prima della
scomparsa ha confidato l’intenzione ad un amico.
Questo almeno quanto appurato dalla forze
dell’ordine che sono convinto che non abbia lasciato
il territorio nazionale. Hanno avviato con i mezzi
necessari gli interventi per monitorare qualsiasi
tipo di spostamento della donna. “Serve solo del
tempo” è la convinzione emersa visto la mole di
lavoro fatta intorno al caso. La giovane
donna ha portato con sè solo dei
telefoni cellulari,che risultano spenti sin dai
primi momenti della scomparsa. Gli investigatori
della squadra mobile hanno nuovamente interrogato il
marito della donna, che ne ha denunciato la
scomparsa ed hanno recuperato immediatamente dopo la
denuncia oggetti ed elementi che potrebbero
rivelarsi utili alle indagini. La vicenda da qualche
giorno tiene parenti, amici e conoscenti con il
fiato sospeso con notizie e considerazioni
contrastanti che spesso sono il frutto di giudizi
affrettati. La maggiore preoccupazione di tutti è
ovviamente per la piccola figlia di 8 anni della
donna che «non sa niente ma da come si comporta ha
capito tutto. Sa che sta succedendo qualcosa» ha
spiegato il marito anche ieri sera in tv. Nunzia
Debora Citro è sposata da dieci anni, da quattro
anni gestisce una lavanderia e non ha mai
manifestato segni di disagio o insofferenza. Debora
Citro ha due tatuaggi: una rosa sulla spalla destra
e un ramo con tre lettere: DDA, corrispondenti alle
iniziali delle persone a lei più care sul braccio
destro. Ha la cicatrice del taglio cesareo. In
serata Angelo Buono sindaco di Miglionico, paese
d’origine della famiglia di Debora, ha espresso
solidarietà e vicinanza alle famiglie Citro e
Asprella e si è augurato, a nome della comunità, che
la vicenda possa concludersi positivamente in tempi
brevi. mic.fer. |
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Antonio
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