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GIANCARLO TEDESCHI 
Il Quotidiano della Basilicata
28 Marzo 2011
Altri due gol per Petilli
Avigliano, quaterna fin troppo facile
AVIGLIANO - MIGLIONICO 4-0

AVIGLIANO : Vaccaro Rug.(8’ s.t. Raimondi), Pietrafesa, Panico, Manfuso, Potenza; Porretti, Portalupi, Vaccaro Rub. (25’ s.t. Viggiano); Sabato V., Ricigliano (23’ s.t. Sabato M.), Petilli. Non entrati Coviello, Vaccaro W., Gerardi, Muzzillo. All. Tramutola. MIGLIONICO : Salluce, Perrone (13’ s.t. Lacanfora); Fattore (22’ s.t. Di Chio), Daria, Vinzi, Battilomo M.; Montemurro (27’ p.t. Grande); Zizzamia, Acito, Galeota; Battilomo A.. Non entrati D’Adamo, Di Vincenzo, Perrino. All. Motta. ARBITRO : Campanella di Venosa (guardalinee Sofia e De Luca). RETI : 24’ p.t. e 36’ s.t. Petilli, 8’ s.t. Ricigliano, 18’ s.t. Sabato V.. NOTE : pomeriggio soleggiato e gradevole, terreno di gioco in buone condizioni. Calci d’angolo 8-3 per l’Avigliano .

Foto: Miglionicocalcio.itAVIGLIANO - Facile, fin troppo. Senza dannarsi più di tanto, senza la necessità di spingere troppo oltre i limiti minimi del necessario, l’Avigliano stacca il tagliando. Nel segno del quattro, come i gol rifilati al Miglionico, come la striscia di risultati positivi, arriva la vittoria che significa salvezza. Quella che deve inseguire un Miglionico che esce battuto in modo netto, mai in partita e fin troppo arrendevole, anche al netto delle troppe assenze che lo hanno pesantemente penalizzato. Poco più di un quarto di gara è durata la resistenza di una squadra che Motta, costretto a fare a meno di Sabbatelli, Castoro, Montano, Tragni, ha provato a schierare molto attenta, con Perrone alle spalle del quartetto formato da Fattore, Daria, Vinzi e Michele Battilomo; con Montemurro fra la linea difensiva e quella di metà campo formata da Zizzamia, Acito e Galeota; con Antonio Battilomo, unico riferimento offensivo, attento a mantenersi molto vicino alla linea mediana. Chiaro l’inten - to di occupare gli spazi, di rendere difficile la manovra all’Avigliano, di stare coperto per provare, eventualmente, a far partire l’azione di rimessa. Intento vanificato da un Avigliano che, senza la necessità di imporre toni troppo elevati, ha fin da subito messo in chiaro la differenza dei valori in campo. Effetti del recupero infrasettimanale sul reparto arretrato granata, in cui Tramutola ha cambiato la coppia di esterni (Pietrafesa e Potenza al posto di Muzzillo e Coviello), confermando i due centrali Panico e Manfuso. Turnover obbligato anche a centrocampo, la squalifica di Francesco Petilli riporta Portalupi in mezzo, con Porretti a fianco e Ruben Vaccaro a sinistra, Vincenzo Sabato gioca sulla destra, in posizione più vicina a quella delle due punte Ricigliano e Giovanni Petilli. Ci si mette anche una giornata sufficientemente calda ad abbassare il ritmo del gioco. Basta davvero poco all’Avigliano per capire che la difesa del Miglionico, per quanto nutrita, è tutt’altro che imperforabile, Vaccaro da sinistra va sul fondo e mette dietro rasoterra, al limite dell’area piccola Ricigliano ci prova due volte, primo tiro contrato, secondo messo in corner, sul quale ancora Ricigliano stacca di testa mettendo a lato. Sufficiente a spiegare all’Avigliano che l’unica rama di cui avrà bisogno per passare è la pazienza. E appena dopo lametà del tempo, Petilli, imbeccato in area da Vaccaro, trova la mezza girata del vantaggio che è già la sentenza definitiva. Il Miglionico si vede solo con un tiro da lontano di Antonio Battilomo che Ruggiero Vaccaro ferma con tranquillità, il raddoppio di Ricigliano dopo una percussione di Petilli, in avvio di ripresa, spegne le ultime speranze del Miglionico. Di qui in poi, è lento tran tran, rotto dai gol di Sabato, lanciato da un colpo di tacco di Ricigliano, e di Petilli, pallonetto (quello più difficile, da posizione defilata, poco dopo averne sbagliato uno molto più semplice) a trasformare il lancio lungo di Panico, che danno il senso definitivo ad una partita mai davvero cominciata.

INTERVISTE. Tramutola: divertiamoci NESSUN DRAMMA da una parte, nessun trionfalismo dall’altra. Scorre nella più assoluta tranquillità il dopo Avigliano-Miglionico, con il tecnico biancoverde Motta che già guarda al rush finale del campionato: “Con i risultati di oggi, per noi cambia poco. Guardando al calendario, alle gare che aspettano noi e a quelle che dovranno affrontare le nostre avversarie, pensiamo di poterci giocare la salvezza fino in fondo. Anche perché recupereremo quegli elementi oggi indisponibili, assenze che hanno pesato molto sull’andamento della gara. Abbiamo cercato di tenere nella prima fase, poi la bravura degli attaccanti dell’Avigliano ha fatto la differenza”. Divertimento è la parola che usa l’allenatore dell’Avigliano Tramutola: “Siamo tornati quelli che si divertivano, c’è di nuovo la voglia di giocare, e i risultati si vedono. C’è un po’ di rammarico i punti buttati che ci avrebbero portato più in alto in classifica, ma se a fine agosto mi avessero detto che a 5 giornate dalla fine saremmo stati salvi, non ci avrei mai creduto”. Giancarlo Tedeschi

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375