MURESE - MIGLIONICO 3-0
MURESE : Bezsmertnyy, Cardillo (82' Ruvo),
Ricigliano, Nardiello, Gerbasio, (86' Moscato),
Nano, Doino, Iacullo (52' Anthoi), Dutra, Di Senso,
Cella. A disp.: Cocina, Trerotola, Pirolo. All.
Lardo.
MIGLIONICO : Salluce, Vinzi, Fattore (76' Perrimo),
Galeota, Daria (76' Grande), Battilomo, Artuso,
Montemurro, Tragni, Montamo, Castoro. A disp.:
Dadamo, Perrone, Lacanfora, Dimulli. All. Motta
ARBITRO : Cassano di Moliterno (Macrì - Galli)
RETI : 28' Di Senso (MU); 34' Montamo (MI); 73'
Doino (MU); 75' Dutra (MU)
NOTE : ammoniti: Ruvo (MU); Fattore, Tragni (MI)
MURO
LUCANO - La Murese torna al successo non senza
faticare, dopo tre partite in cui la squadra di
Lardo aveva totalizzato un solo punto. I biancorossi
di casa si sono resi protagonisti di una prova per
nulla convincente dal punto di vista del gioco,
contro un Miglionico volitivo, in grado di reggere
per 73 minuti. Lo spirito dei materani, conferma che
la squadra di Motta può dire la sua fino alla fine
per quanto riguarda il discorso salvezza. Per la
Murese invece, i tre punti servono a riportare il
sorriso in un ambiente dove le motivazioni vengono a
mancare. E' stata la gara della D2: Di Senso e Dutra
infatti, oltre ad andare a segno, si sono resi
protagonisti di due grandi combinazioni in occasione
del primo e del terzo goal. In avvio, la verve degli
ospiti, dimostra come la squadra di Motta non sia al
Rigamonti per giocare un ruolo da comparsa. Nei
primi venti minuti infatti, il Miglionico si mostra
in salute, dando vita a buone trame che si perdono
però negli ultimi quindici metri. La Murese invece è
disordinata, non riesce a imbastire a dovere la
manovra, con una linea difensiva spesso scomposta,
soprattutto quando c'è da mettere in fuorigioco gli
avversari. Il primo squillo è del Miglionico al 13',
con Montamo bravo a saltare Gerbasio al limite e a
far partire un tiro ben bloccato da Bezsmertnyy. La
Murese si sveglia al 20', quando sugli sviluppi di
un corner, Gerbasio si vede salvare sulla linea un
tentativo aereo. Passano otto minuti e ci pensa la
D2 a sbrogliare la matassa: uno due tra Di Senso e
Dutra, con quest'ultimo che con un grande assist
immobilizza la difesa materana e consente al
compagno di portare i suoi in vantaggio. Il
Miglionico non si lascia per nulla intimorire e dopo
sei minuti, perviene al pari con una straordinaria
punizione mancina di Montamo, la cui corsa termina
sotto l'incrocio. Il goal della Murese si rivela
solo un acuto in un primo tempo a dir poco opaco,
con la squadra di Lardo incomprensibilmente
bloccata. Nella ripresa, avvio biancorosso a spron
battuto, con Dutra che con una bordata dal limite
impegna severamente Salluce. E' una Murese più
cinica ma sciupona quella della ripresa. Al 60'
Cella spedisce incredibilmente fuori su invito di
Ruvo. Poi la doppia occasione dopo appena un minuto,
con l'inzuccata di Dutra che si scontra col gran
riflesso di Salluce, sulla cui respinta, Doino
spedisce a lato da due passi. Al 63' altra occasione
incredibilmente fallita da Anthoi, il quale sempre
di testa spedisce alto a tu per tu con Salluce. Al
minuto 73', Nano verticalizza alla perfezione per
Doino, il cui tap in vale il vantaggio. Passano due
minuti, la Murese dà vita ad una ripartenza che
passa per i piedi di Di Senso, il quale con un
delizioso assist restituisce il favore, permettendo
a Dutra di mettere la gara in ghiaccio. E' freddo il
bomber biancorosso nel trafiggere Salluce e scrivere
la parola fine.
LE
VOCI DAGLI SPOGLIATOI. Motta: «La matematica non
ci condanna» Negli spogliatoi del Miglionico sulla
direzione di gara dell'affascinante “arbitra”
Cassano, seppure tra i dirigenti materani si
continui a credere fermamente nella salvezza. Mister
Motta, analizza cosi la gara: “è stata una partita
equilibrata, ci è stato negato un rigore sull'uno a
uno e loro sono stati bravi successivamente a
trovare il vantaggio. Non credo nella malafede ma il
nostro è un campionato che resta condizionato dalle
decisioni arbitrali. Per quanto riguarda la salvezza
- conclude il tecnico materano - le speranze restano
intatte, in quanto fin quando la matematica non ci
condanna, siamo obbligati a crederci”. Più rilassato
e tranquillo Mario Lardo, il quale sportivamente
ammette che la sua Murese “ha disputato un primo
tempo al di sotto delle proprie possibilità. Nel
secondo tempo di siamo ripresi, soprattutto dopo il
due a uno. Quando non siamo mentalmente tranquilli -
prosegue Lardo - giochiamo inevitabilmente
sottotono, da questo punto di vista dobbiamo
migliorare. Abbiamo un po' sofferto ma in fondo gli
unici problemi sono derivati da palle inattive.
Maurizio cardone |