Miglionico.
La celebrazione della “Giornata del SS.mo Crocifisso” è
la 384^ dal 1624, quando il Ven. Servo di Dio Padre
Eufemio da Miglionico, superiore del monastero
francescano, in missione a Petralia Soprana, avendo
ricevuto notizia di scampato pericolo per il convento:
un pericoloso terremoto in Basilicata non aveva recato
alcun danno al monastero di Miglionico, in riconoscenza
ha commissionato un Crocifisso al Ven. Fra Umile da
Petralia Soprana e fu pronto due anni dopo e recato a
spalle dallo stesso Padre Eufemio: era la sera del 2
Maggio 1626: seguì la notte di veglia in penitenza ed il
giorno 3 Maggio, in coincidenza con la liturgia che
celebrava l’Invenzione della Santa Croce, ha avuto luogo
il rito di ringraziamento con solenne processione, tra
preghiere, canti e atti di penitenza. Tutto il popolo
era presente e così ogni anno fino al 1861, quando la
legge eversiva abolì le associazioni religiose e i
monaci, allontanati dal monastero, salva la Chiesa
consegnata all’Arciprete Canonico Don Michele De Ruggeri
per il culto. I monaci, liberi dalla sacralità dei voti,
si affidarono alle famiglie originarie,
all’incardinazione tra il clero locale, tenuto conto che
anche il Capitolo dei Canonici della Chiesa Madre era
stato privato dei benefici e dei beni canonici: solo i
luoghi del culto con cura d’anime si salvarono. Ci fu
difficoltà per la Chiesa del Monastero, non per le
leggi, ma perché il clero non accettò il compito, in
dipendenza dal Comune. L’ultima celebrazione fu curata
dal Rev.mo Don Tommaso Grilli, ex canonico della Chiesa
Madre.
La Chiesa consacrata al culto… abbandonata senza culto…
tutto era provvisorio.
Allora un gruppo di 31 cittadini riuniti inoltrarono
istanza al Metropolita di Acerenza per la costituzione
di una Confraternita, approvata dall’Arciprete di S.
Maria Maggiore, onde animare la Chiesa del monastero;
intitolarla Arciconfraternita del SS.mo Crocifisso del
monastero: il proponente era Pietro Antonio Carlucci –
Priore.
Era l’anno della “Rerum Novarum” del S. Padre Leone XIII.
Fu concessa benevola approvazione dal delegato
arcivescovile, essendo vacante la sede, causa la morte
del titolare S. E. Mons. Francesco Imparati. Gli atti e
gli statuti portano la firma di Mons. Vincenzo
Scognamiglio, vicario capitolare, in data 23 Maggio
1891… cioè 119 anni fa.
Quest’anno la celebrazione è stata preceduta dal solenne
triduo.
Per l’occasione è stata mantenuta: la Coronella del
SS.mo Crocifisso, composta dal Ven.le Padre Eufemio da
Miglionico nel 1660.
Santa Messa e predicazione del Rev. mo Don Ennio
Tardioli, Cancelliere della Curia Arcivescovile di
Matera: molto efficace e propositivo. L’affluenza è
stata notevole sia pure per il numero dei confratelli e
consorelle, come pure dei devoti dell’ammirabile Effige
del Crocifisso scolpita nel 1624 dal Ven.le Frate Umile
da Petralia Soprana, ed anche perché i primi giorni del
mese di Maggio coincidevano con giornate di astensione
del lavoro.
Per “la giornata del 3 Maggio” il Priore del Crocifisso
aveva esteso l’invito alle Ven.li Congreghe
dell’Arcidiocesi e stilato un particolare rito di
fraterna accoglienza: arrivo allo storico Castello di
Miglionico, incontro con le Autorità e accompagnamento
alla Chiesa Madre con la banda: dove attendevano
l’Arcivescovo Mons. Salvatore Ligorio da Matera, il
Parroco Don Giuseppe Tarasco, Don Angelo Gallitelli,
della Segreteria Arcivescovile, il predicatore Don Ennio
Tardioli e il Responsabile Diocesano delle Confraternite
Don Mario Luigi Spinello.
Per la prima volta alcune Confraternite diocesane hanno
partecipato alla Solenne Celebrazione: oltre alle 2
confraternite della Comunità di Miglionico: SS.mo
Crocifisso e Ass.ne del Sacro cuore. Le altre congreghe
sono le seguenti: 2 della Città di Matera: S. Eustachio
della Cattedrale e Cristo Flagellato di Cristo alla
Gravinella; 2 Congreghe della Chiesa Madre Santi Pietro
e Paolo di Montescaglioso: SS.mo Sacramento e
Addolorata;1 di Montalbano Jonico: Immacolata e Pio
Monte dei Morti della Parrocchia S. Maria
dell’Episcopio; 1 rappresentanza dell’U.N.I.T.A.L.S.I.
Diocesana.
Tutte le divise e i labari brillavano sostenendo i
fratelli e le sorelle nel rinnovare l’impegno di fedeltà
agli statuti e ai regolamenti, come richiesto dalla
Confederazione delle Congreghe d’Italia.
Per l’occasione sono stati benedetti gli arredi nuovi
acquistati dalla Parrocchia per la solenne esposizione
del SS.mo Crocifisso e altri Santi: in velluto rosso e
ornamenti d’oro, una pregiata composizione.
Da segnalare il “fedele gruppetto proveniente da
Bernalda” che si associò ai seguaci del Crocifisso già
incoronato dal Ven.le Papa Giovanni Paolo II il 27
Aprile 1991, come già praticarono sulla via del ritorno
del nostro Miracoloso Crocifisso, ospite dell’altare
papale.
Ugualmente non mancavano “Pie donne” devotamente
impegnate a portare come voto, in ringraziamento “le
cere”, a piedi nudi e senza ornamenti preziosi addosso.
L’Arciconfraternita del Crocifisso di Miglionico ha
curato un distinto manufatto con l’immagine integrale
del “Crocifisso” di Miglionico e dedica alla “giornata
del Crocifisso 2010”.
Il Priore ha offerto a S. E. l’Arcivescovo il primo
pezzo e poi, tramite l’Arcivescovo al Clero presente
concelebrante, ai Priori delle Ven.li Confraternite
presenti: anche ai piccoli Ministranti è stato
distribuito “in mini edizione” simile manufatto. Tutti
l’hanno ricevuto con devozione e gioia spirituale
baciando il Sacro Cimelio.
Dopo aver lasciato il suo messaggio, S. E. Mons.
Arcivescovo: “risplendete nelle opere come Cristo ci ha
insegnato” ha concluso la sua partecipazione alla 384^
Giornata del Crocifisso di Miglionico dichiarandosi
lieto per la manifestazione e benedicendo tutti.
A mezzo giorno in punto ha avuto inizio la processione
con la Sacra immagine del Crocifisso, passando per tutte
le vie dell’abitato, tra mortaretti, preghiere devote e
suppliche affinché il Crocifisso nel mondo e
particolarmente in Italia resti segno ben distintivo e
distensivo di pace in Cristo. Così si è realizzata la
tradizione miglionichese: non si pranza se non passa
Cristo davanti alla porta di casa.
A dire di tutti… “la 384^ giornata del S. Crocifisso di
Miglionico” è stata giudicata come: giornata eccezionale
del cammino di Congreghe che celebrano insieme la
misericordia del Signore.
Miglionico 22 Maggio 2010
IL RESPONSABILE
(Sac. Mario Luigi Spinello) |