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MARIO SPINELLO 
Miglionicoweb
7 Giugno 2010
Miglionico 3 Maggio 2010
384^ Giornata del SS.mo Crocifisso

Miglionico. La celebrazione della “Giornata del SS.mo Crocifisso” è la 384^ dal 1624, quando il Ven. Servo di Dio Padre Eufemio da Miglionico, superiore del monastero francescano, in missione a Petralia Soprana, avendo ricevuto notizia di scampato pericolo per il convento: un pericoloso terremoto in Basilicata non aveva recato alcun danno al monastero di Miglionico, in riconoscenza ha commissionato un Crocifisso al Ven. Fra Umile da Petralia Soprana e fu pronto due anni dopo e recato a spalle dallo stesso Padre Eufemio: era la sera del 2 Maggio 1626: seguì la notte di veglia in penitenza ed il giorno 3 Maggio, in coincidenza con la liturgia che celebrava l’Invenzione della Santa Croce, ha avuto luogo il rito di ringraziamento con solenne processione, tra preghiere, canti e atti di penitenza. Tutto il popolo era presente e così ogni anno fino al 1861, quando la legge eversiva abolì le associazioni religiose e i monaci, allontanati dal monastero, salva la Chiesa consegnata all’Arciprete Canonico Don Michele De Ruggeri per il culto. I monaci, liberi dalla sacralità dei voti, si affidarono alle famiglie originarie, all’incardinazione tra il clero locale, tenuto conto che anche il Capitolo dei Canonici della Chiesa Madre era stato privato dei benefici e dei beni canonici: solo i luoghi del culto con cura d’anime si salvarono. Ci fu difficoltà per la Chiesa del Monastero, non per le leggi, ma perché il clero non accettò il compito, in dipendenza dal Comune. L’ultima celebrazione fu curata dal Rev.mo Don Tommaso Grilli, ex canonico della Chiesa Madre.
La Chiesa consacrata al culto… abbandonata senza culto… tutto era provvisorio.
Allora un gruppo di 31 cittadini riuniti inoltrarono istanza al Metropolita di Acerenza per la costituzione di una Confraternita, approvata dall’Arciprete di S. Maria Maggiore, onde animare la Chiesa del monastero; intitolarla Arciconfraternita del SS.mo Crocifisso del monastero: il proponente era Pietro Antonio Carlucci – Priore.
Era l’anno della “Rerum Novarum” del S. Padre Leone XIII.
Fu concessa benevola approvazione dal delegato arcivescovile, essendo vacante la sede, causa la morte del titolare S. E. Mons. Francesco Imparati. Gli atti e gli statuti portano la firma di Mons. Vincenzo Scognamiglio, vicario capitolare, in data 23 Maggio 1891… cioè 119 anni fa.
Quest’anno la celebrazione è stata preceduta dal solenne triduo.
Per l’occasione è stata mantenuta: la Coronella del SS.mo Crocifisso, composta dal Ven.le Padre Eufemio da Miglionico nel 1660.
Santa Messa e predicazione del Rev. mo Don Ennio Tardioli, Cancelliere della Curia Arcivescovile di Matera: molto efficace e propositivo. L’affluenza è stata notevole sia pure per il numero dei confratelli e consorelle, come pure dei devoti dell’ammirabile Effige del Crocifisso scolpita nel 1624 dal Ven.le Frate Umile da Petralia Soprana, ed anche perché i primi giorni del mese di Maggio coincidevano con giornate di astensione del lavoro.
Per “la giornata del 3 Maggio” il Priore del Crocifisso aveva esteso l’invito alle Ven.li Congreghe dell’Arcidiocesi e stilato un particolare rito di fraterna accoglienza: arrivo allo storico Castello di Miglionico, incontro con le Autorità e accompagnamento alla Chiesa Madre con la banda: dove attendevano l’Arcivescovo Mons. Salvatore Ligorio da Matera, il Parroco Don Giuseppe Tarasco, Don Angelo Gallitelli, della Segreteria Arcivescovile, il predicatore Don Ennio Tardioli e il Responsabile Diocesano delle Confraternite Don Mario Luigi Spinello.
Per la prima volta alcune Confraternite diocesane hanno partecipato alla Solenne Celebrazione: oltre alle 2 confraternite della Comunità di Miglionico: SS.mo Crocifisso e Ass.ne del Sacro cuore. Le altre congreghe sono le seguenti: 2 della Città di Matera: S. Eustachio della Cattedrale e Cristo Flagellato di Cristo alla Gravinella; 2 Congreghe della Chiesa Madre Santi Pietro e Paolo di Montescaglioso: SS.mo Sacramento e Addolorata;1 di Montalbano Jonico: Immacolata e Pio Monte dei Morti della Parrocchia S. Maria dell’Episcopio; 1 rappresentanza dell’U.N.I.T.A.L.S.I. Diocesana.
Tutte le divise e i labari brillavano sostenendo i fratelli e le sorelle nel rinnovare l’impegno di fedeltà agli statuti e ai regolamenti, come richiesto dalla Confederazione delle Congreghe d’Italia.
Per l’occasione sono stati benedetti gli arredi nuovi acquistati dalla Parrocchia per la solenne esposizione del SS.mo Crocifisso e altri Santi: in velluto rosso e ornamenti d’oro, una pregiata composizione.
Da segnalare il “fedele gruppetto proveniente da Bernalda” che si associò ai seguaci del Crocifisso già incoronato dal Ven.le Papa Giovanni Paolo II il 27 Aprile 1991, come già praticarono sulla via del ritorno del nostro Miracoloso Crocifisso, ospite dell’altare papale.
Ugualmente non mancavano “Pie donne” devotamente impegnate a portare come voto, in ringraziamento “le cere”, a piedi nudi e senza ornamenti preziosi addosso.
L’Arciconfraternita del Crocifisso di Miglionico ha curato un distinto manufatto con l’immagine integrale del “Crocifisso” di Miglionico e dedica alla “giornata del Crocifisso 2010”.
Il Priore ha offerto a S. E. l’Arcivescovo il primo pezzo e poi, tramite l’Arcivescovo al Clero presente concelebrante, ai Priori delle Ven.li Confraternite presenti: anche ai piccoli Ministranti è stato distribuito “in mini edizione” simile manufatto. Tutti l’hanno ricevuto con devozione e gioia spirituale baciando il Sacro Cimelio.
Dopo aver lasciato il suo messaggio, S. E. Mons. Arcivescovo: “risplendete nelle opere come Cristo ci ha insegnato” ha concluso la sua partecipazione alla 384^ Giornata del Crocifisso di Miglionico dichiarandosi lieto per la manifestazione e benedicendo tutti.
A mezzo giorno in punto ha avuto inizio la processione con la Sacra immagine del Crocifisso, passando per tutte le vie dell’abitato, tra mortaretti, preghiere devote e suppliche affinché il Crocifisso nel mondo e particolarmente in Italia resti segno ben distintivo e distensivo di pace in Cristo. Così si è realizzata la tradizione miglionichese: non si pranza se non passa Cristo davanti alla porta di casa.
A dire di tutti… “la 384^ giornata del S. Crocifisso di Miglionico” è stata giudicata come: giornata eccezionale del cammino di Congreghe che celebrano insieme la misericordia del Signore.
Miglionico 22 Maggio 2010
                                                                                                                 IL RESPONSABILE
                                                                                                           (Sac. Mario Luigi Spinello)

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