Miglionico
- Il Castello del Malconsiglio sta per tornare in vita.
La voce del sindaco di Miglionico, Angelo Buono, con
tono di soddisfazione, rispondendo al Quotidiano, è la
stessa che ci annuncia l'imminente fine dei lavori di
restauro dell'antico bastione, del maniero che fu luogo
di ambientazione della nota cinquecentesca Congiura dei
Baroni. Momento storico, quello della Congiura ai tempi
di re Ferdinando, che tra l'altro sarà appeal di sale e
saloni. E più avanti vedremo perché. Intanto, i tempi
sono certi. Praticamente la ristrutturazione è quasi
terminata: «Per inizio giugno - ha infatti spiegato il
primo cittadino Buono, contattato telefonicamente - si
finirà tutta la parte edile e apriremo definitivamente
gli spazi che si trovano intorno al castello, aprendo il
percorso che ospiterà dunque di nuovo l'affascinante
passeggiata ». Inoltre, «entro fine mese - aggiunge lo
stesso Buono - si apriranno le porte del Castello del
Malconsiglio, praticamente entro la festa patronale di
san Pietro(28 e 29 giugno, ndr), anche se le stanze non
saranno al completo con tutti gli arredi». Con
l'apertura sostanzialmente si può dire che si finisce di
ristrutturare il Castello del Malconsiglio? «Rimarrà da
appaltare e realizzare, nonostante avremmo potuto già
farlo grazie all'impegno giornaliero degli
amministratori e degli uffici, la pavimentazione.
L'opera sarà appaltata in autunno - aggiunge Angelo
Buono - anche se avrei potuto già far partire la gara,
ma ho preferito non creare intralcio con la vera e
propria inaugurazione del Castello riaperto, che avverrà
verso luglio prossimo». Ma il primo evento è previsto
già per il 16 giugno. Quando il maniero sarà culla per
l'esecuzione della Carmina Burana da parte del
Conservatorio di Matera. Che tornerà a Miglionico il 31
dello stesso mese. Ovviamente si andrà avanti durante i
momenti del cartellone di manifestazioni estive del
Comune, e con possibili grandi sorprese.«Stiamo
lavorando - ha commentato il sindaco - per un estate
culturale all'altezza della riapertura». Come, allo
stesso tempo, l'Amministrazione comunale sta studiando
la maniera di utilizzare quotidianamente gli ampi spazi
che rivivranno. «Pensiamo - ha anticipato il primo
cittadino miglionichese - di allestire le sale intanto
con i ritrovamenti degli stessi scavi del castello,
scavi che si possono pure visitare, ma tenendo presente
che è necessario raccontare quel materiale con
installazioni stabili e installazioni temporanee,
utilizzando le possibilità delle multimedialità». Buono
è contento di essere riuscito «in pochi mesi a mettere
in piedi il cantiere», sul quale «quasi ogni giorno
amministratori e dipendenti del Comune si recano». Però
la cosa più bella si farà realtà, certamente, quando per
diverse volte all'anno si trasformerà il castello e il
centro storico miglionichese in un pezzo di medioevo
nella corsa del 2010. Infatti Miglionico si vestirà coi
tempi degli anni medievali, per finire la giornata
ovviamente direttamente nella rivisitazione e
riproposizione della Congiura dei Baroni. Se le stradine
ospiteranno le giostre medievali, dunque, il Castello si
preparerà nuovamente a congiurare. Soprattutto per
questo motivo, come per mantenerla sempre pronta a
ospitare visitatori, turisti, studiosi e curiosi vari,
il salone dove avvenne la Congiura contro Ferdinando I
d'Aragona il Vecchio sarà ammobiliato con arredi
dell'epoca. Nunzio Festa |