Miglionico.
Oggi fare impresa, iniziare un’attività in Italia è
molto difficile. E’ difficile certo per la crisi
che stiamo attraversando e che purtroppo è destinata a
durare a lungo;in particolare però è difficile per un
groviglio di leggi nazionali e comunitarie che spesso
sono poste a difesa d’interessi consolidati o
dominanti.
Se questo è la situazione a livello nazionale, per il Sud le cose
stanno ancora peggio perché alle difficoltà di cui
sopra bisogna aggiungere quelle prettamente di ordine
ambientale. Ci si riferisce alla mancanza di strutture
ed infrastrutture, ad una burocrazia opprimente, alla
criminalità organizzata presente in molte zone che
taglieggia scoraggiando così chi vuole investire, ad un
ambientalismo che, spesso senza nessuna seria base
scientifica, facendo leva sull’emotività della gente
crea ulteriori difficoltà, alla Politica che,
pur di mantenere il consenso, sperpera le non molte
risorse a disposizione in tanti rivoli anziché
concentrarle in mirate iniziative in grado di creare
lavoro che da sempre è il vero problema e il dramma del
Sud.
Scopo di questo mio intervento però non è di analizzare tutti
problemi che affliggono il Mezzogiorno d’Italia per il
quali peraltro si continua a sprecare fiumi
d’inchiostro. Voglio invece limitarmi ad esaminare solo
quello che succede a Miglionico e dintorni per capire
se qui, nonostante le tante difficoltà, è possibile fare
impresa; eventualmente capire che tipo d’impresa. Perché
il mio interesse per l’impresa? Perché l’impresa in
quanto esercizio di un’attività economica è quella
capace di creare lavoro e valore; dove si può fare
impresa c’è lavoro, si crea benessere e quando c’è
benessere tutto è più facile, anche reperire risorse per
fare cultura, sport, beneficenza e pure per quelle feste
in piazza che tanto piacciono a noi Miglionichesi.
Ora, esaminando la nostra realtà, si può constatare con un pizzico
d’orgoglio che a Miglionico, nonostante tutto,specie
dopo il fallimento di tutti i tentativi per creare un
tessuto industriale nella valle del Basento, sono nate
delle aziende che, resistendo chi più chi meno alle
difficoltà economiche e ambientali, assicurano lavoro e
quindi un certo benessere. E’ vero, non riguardano
settori particolarmente innovativi ma onestamente non
potrebbe essere altrimenti. E’ bene cominciare da quelle
cose che meglio si conoscono, che meglio si riescono a
fare. In una economia come la nostra così detta di
mercato, l’importante è fare meglio e prima degli altri,
guadagnando. Per quello che concerne il tipo, sono
quasi tutte imprese a carattere familiare o sotto forma
di cooperativa. Perché? perché queste costituiscono il
solo tipo d’impresa che il nostro ambiente consente.
Esse hanno una caratteristica molto importante che le
accomuna. Questa caratteristica è la solidarietà che
lega tra loro i vari componenti o le aziende nell’ambito
del gruppo di riferimento;solidarietà che consente loro
di avere quella flessibilità di gestione necessaria per
resistere alle tante difficoltà sopra segnalate.
Se a Miglionico quindi vogliamo creare nuovo vero
lavoro, creare nuove opportunità soprattutto per i
giovani, dobbiamo partire da qui. Aiutare, sostenere,
con un giuoco di squadra , queste nostre aziende creando
le condizioni per il loro ulteriore sviluppo e cercando,
con ogni sforzo, di crearne delle nuove.
Se è relativamente facile indicare una meta, molto più
complesso purtroppo è tracciare un percorso per
arrivarci!!
A questo riguardo, mi sento in dovere e in grado di lanciare
un’idea..
L’idea è quella di costituire una libera associazione,
aperta al contributo di tutti che, senza scopo di lucro,
abbia come scopo:
1) elaborare progetti in collaborazione
con gli enti territoriali e di categoria per creare
opportunità di lavoro e di formazione,in particolare,
per il mondo giovanile;
2) prestare assistenza,consulenza libera ed indipendente
alle piccole aziende per favorirne lo sviluppo o crearne
delle nuove.
3) promuovere l’associazionismo e la cultura per
l’impresa.
Non occorrono, a mio avviso, grandi risorse per creare una tale
struttura; servirebbero invece un gruppetto di giovani
“kamikaze”con tanta voglia di fare e d’imparare, la
collaborazione dell’Amm.ne Comunale e di chi già opera
nel campo dell’impresa.
Ci sono persone che condividono questa mia idea e sono
disposti a collaborare per trasformarla in un progetto?
Contattatemi direttamente o inviatemi una e. mail all’indirizzo di
posta elettronica.
Sono pronto a recepire eventuali suggerimenti ; a collaborare anche
a progetti diversi dal mio; l’importate che abbiano lo
stesso scopo: “ creare valore creando lavoro”
Vincenzo (Tonino) Dambrosio – mail:
v.dambrosio2@virgilio.it |