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 TONINO DI TORRE DI FINO
Miglionicoweb
7 Aprile 2010
Fare impresa al Sud? E’ un’impresa! A Miglionico, però, …

Miglionico: Piazza PopoloMiglionico. Oggi fare impresa, iniziare un’attività  in Italia è molto difficile. E’ difficile certo per la crisi che stiamo attraversando e che purtroppo è destinata a durare a lungo;in particolare però è difficile per un groviglio di leggi nazionali e comunitarie che spesso sono poste a difesa d’interessi  consolidati o dominanti.

Se questo è la situazione a livello nazionale, per il Sud  le cose stanno ancora peggio perché alle difficoltà di cui sopra  bisogna aggiungere quelle prettamente di ordine ambientale. Ci si riferisce alla mancanza di strutture ed infrastrutture, ad una burocrazia opprimente, alla criminalità organizzata presente in molte zone che taglieggia scoraggiando così chi vuole investire, ad un ambientalismo che, spesso senza nessuna seria base scientifica, facendo leva sull’emotività della gente crea ulteriori difficoltà, alla Politica che, pur di mantenere il consenso, sperpera le non molte risorse a disposizione in tanti rivoli anziché concentrarle in mirate iniziative in grado di creare  lavoro che da sempre è il vero problema e il dramma del Sud.

Scopo di questo mio intervento però non è di analizzare tutti problemi che affliggono il Mezzogiorno d’Italia per il quali peraltro si continua a sprecare fiumi d’inchiostro. Voglio invece limitarmi ad  esaminare solo quello che succede a  Miglionico e dintorni per capire se qui, nonostante le tante difficoltà, è possibile fare impresa; eventualmente capire che tipo d’impresa. Perché il mio interesse per l’impresa? Perché l’impresa  in quanto esercizio di un’attività economica è quella capace di creare lavoro e valore; dove si può fare impresa  c’è lavoro, si crea benessere e quando c’è benessere tutto è più facile, anche reperire risorse per fare cultura, sport, beneficenza e pure per quelle feste in piazza che tanto piacciono a noi Miglionichesi.

Ora,  esaminando  la nostra realtà, si può constatare con un pizzico d’orgoglio che a Miglionico, nonostante tutto,specie dopo il fallimento di tutti i tentativi per creare un tessuto industriale nella valle del Basento, sono nate delle aziende che, resistendo chi più chi meno alle difficoltà  economiche e ambientali, assicurano lavoro e quindi un certo benessere. E’ vero, non riguardano settori particolarmente innovativi ma onestamente non potrebbe essere altrimenti. E’ bene cominciare da quelle cose che meglio si conoscono, che meglio si riescono a fare. In una economia come la nostra così detta di mercato, l’importante è fare meglio e prima degli altri, guadagnando.    Per quello che concerne il tipo, sono quasi tutte imprese a carattere familiare o sotto forma di cooperativa. Perché? perché queste costituiscono il solo tipo d’impresa che il nostro ambiente consente. Esse hanno una caratteristica molto importante che le accomuna. Questa caratteristica è la solidarietà che lega tra loro i vari componenti o le aziende nell’ambito del gruppo di riferimento;solidarietà che consente loro di avere quella flessibilità di gestione necessaria per resistere alle tante difficoltà  sopra segnalate.

Se a Miglionico quindi vogliamo creare nuovo vero lavoro, creare nuove opportunità soprattutto per i giovani,  dobbiamo partire da qui. Aiutare, sostenere, con un giuoco di squadra , queste nostre aziende creando le condizioni per il loro ulteriore sviluppo e cercando, con ogni sforzo, di crearne delle nuove.

Se è relativamente facile  indicare una meta, molto più complesso purtroppo è tracciare un  percorso per arrivarci!!

A questo riguardo, mi sento in dovere e in grado di lanciare un’idea..

L’idea è quella di costituire una libera associazione, aperta al contributo di tutti che, senza scopo di lucro, abbia come scopo:

1) elaborare progetti  in collaborazione con gli enti territoriali e di categoria per creare opportunità di lavoro e di formazione,in particolare, per il mondo giovanile;
2) prestare assistenza,consulenza libera ed indipendente alle piccole aziende per favorirne lo sviluppo o crearne delle nuove.
3) promuovere l’associazionismo e la cultura per l’impresa.

Non occorrono, a mio avviso, grandi risorse per creare una tale struttura; servirebbero invece un gruppetto di giovani “kamikaze”con tanta voglia di fare e d’imparare, la collaborazione dell’Amm.ne Comunale e di chi già opera nel campo dell’impresa.

Ci sono persone che condividono questa mia idea e sono disposti a collaborare  per trasformarla in un progetto?

Contattatemi direttamente o inviatemi una e. mail all’indirizzo di posta elettronica.

Sono pronto a recepire eventuali suggerimenti ; a collaborare anche a progetti diversi dal mio; l’importate che abbiano lo stesso scopo: “ creare valore creando lavoro

                                                                         Vincenzo (Tonino) Dambrosio – mail: v.dambrosio2@virgilio.it

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