MIGLIONICO.
La presidenza dell'associazione Enalcaccia circolo
di Miglionico, nel prendere atto della decisione
della provincia di Matera in merito al
commissariamento dell’ambito territoriale di caccia
“A”, esprime vicinanza e gratitudine all'ente
provinciale di Matera dopo una corretta e coraggiosa
decisione che molti cacciatori onesti della nostra
area aspettavano da tempo.
Tale iniziativa è una conseguenza del poco e ambiguo
lavoro svolto da un organo che da diversi anni
vagava nell’assoluta solitudine e nel
consociativismo dei componenti del tavolo tecnico il
quale, prendendo decisioni nell’ombra, non hanno
portato nessun risultato utile all’ambiente, alla
fauna e al nostro martoriato territorio bisognoso di
poche chiacchiere ma di un vero risanamento, di un
cambio culturale e generazionale volto a migliorare
l'attivita venatoria.
Non
nuove e all’ordine del giorno le tante polemiche
della gestione del territorio, le varie diatribe dei
responsabili, altrettante le denunce presentate da
cacciatori residenti e non della nostra regione i
quali non vogliono altro che una corretta e
trasparente gestione degli enti competenti. Svariate
le motivazioni, dal sistema burocratico complesso,
ai criteri di scelta dei non residenti con
conseguenti numerosi tesserini rilasciati ai
cacciatori residenti in altre regioni, assenza di
politiche di sviluppo ambientale e faunistico ecc...
Un organo ad hoc trasformato, a mio riguardo, per
rafforzare l’indotto clientelare non nuovo nella
nostra Basilicata. Si punta tanto allo sviluppo e al
turismo venatorio, ma ormai con i criteri di
selezione e di gestione stabiliti dallo stesso
comitato, i cacciatori non residenti preferiscono
mete dei paesi dell’est Europa dove il sistema e'
funzionale da tutti gli aspetti e porta soprattutto
ricchezza.
Esprimo inoltre solidarietà per i 14 dipendenti che
purtroppo si trovano nella condizioni di incertezza
di poter continuare la propria funzione, soprattutto
in un momento critico per l'occupazione, ma tante
volte tra amici ci siamo chiesti qual è stata
davvero l’ utilità di chi dovrebbe svolgere il
proprio dovere nella giusta funzione di controllo.
Per mia definizione, sono vittime o partecipi del
cattivo sistema di gestione.
Dall’entrata in vigore
della legge sulla caccia dell’ormai lontano 1992
facciamo fronte alla così complessa e articolata
legislazione venatoria e partendo da questo
presupposto possiamo comprendere come i cacciatori
sono facili nel cadere negli involontari errori
senza conoscere a volte la gravità del gesto
inevitabile cadendo facilmente nelle grinfie di
alcune guardie. Ma devo anche e purtroppo registrare
la perseveranza negli errori di seppur pochi
cacciatori denominati nocivi per la natura. In virtù
di questi due dati volevo confermare un attuale
squilibrio del rispetto della legalità venatoria e
quindi mi chiedo, di chi sono le responsabilità?
L’assenza di coordinamento tra le forze di controllo
secondo me è una causa principale. L’incompatibilità
di cariche da parte di alcune guardie e dipendenti
al tempo stesso rappresentanti di associazioni
venatorie, è sicuramente un’altra giusta causa.
Negli ultimi giorni
assistiamo ad un attacco mediatico tra l’atc A e la
provincia di Matera, un vero e proprio ginepraio,
per rimanere in termini di natura, dove in tutto ciò
noi cacciatori vogliamo rimanere fuori dalla
vicenda, non puntiamo il dito e non mostriamo
accanimento contro nessuno ma pretendiamo rispetto,
legalità e vogliamo che l’attività venatoria
continui a vivere nell’assoluta correttezza e
trasparenza gestionale come funziona in altre
territori della nostra regione.
Abbiamo fiducia negli
enti, di chi rigetta tutte le accuse, e
personalmente volevo fare un appello alle
istituzioni e alle forze politiche per invitare
tutti al dialogo costruttivo.
Da oggi in poi, in
conclusione, vogliamo leggere sui giornali articoli
che devono rappresentare la cartolina della nostra
regione, basta infangare a destra e a manca perchè
chi ci va di mezzo siamo solo noi cacciatori! Chi si
sente responsabile faccia un passo indietro,
pensiamo davvero e una volta per tutte, a far
crescere il nostro territorio per il bene comune,
anche attraverso la caccia
Miglionico, 31 Gennaio 2012
Il
presidente di circolo
Giulio Materdomini
U.N. Enalcaccia circolo di
Miglionico
Associazione Venatoria
Materdomini Giulio
Via Manzoni n. 35
75010 Miglionico (MT)
Tel: 3472648370
Email: enalcaccia.miglionico@gmail.com
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