BALVANO - MIGLIONICO 1-2
BALVANO: Ambrosio, Spera, De Palma, Di Nardo (30' st
Romano), Caponigri, Malandrino, Carleo (7'st Luongo),
Verdecanna, Pacella, (21' st Quagliata), Polverino,
Stabile. All. Valanzano
MIGLIONICO: Galante, Giove, Galeoto, Battilomo A.
(5' st Fattore), Battilomo M., Sansone, Acquasanta,
Cacae, Tragni, Montemurro, D'Ambrosio (27' st
Angelino). All. Angelino
ARBITRO: Rossano di Matera (Bonavoglia-Caruso)
RETI: 10' pt Tragni, 39' pt Polverino (rig.), 39' st
Tragni (rig.)
NOTE: Espulsi al 38'pt Sansone e al 12' st Luongo
BALVANO.
La doppietta di Peppe Tragni rilancia le ambizioni
del Miglionico che si rende corsaro a Ricigliano
contro un Balvano mai domo e beffato nei minuti
finali su calcio di rigore. Gara sostanzialmente
equilibrata e nella quale si lasciava preferire il
gioco dei padroni di casa nella prima frazione di
gioco chiusa in parità. Eppure a passare in
vantaggio erano gli uomini di Angelino con la
combinazione tra Montemurro e il centravanti Tragni
che difendeva con il corpo il pallone lanciatio
dalla trequarti e lo girava nel sette della porta
difesa da Ambrosio. Toccava prima a Stabile e poi a
Pacella cercare di arraffare il pareggio, ma in
entrambe le circostanze erano clamorosi gli errori
dei due giocatori di casa. Nel primo caso Stabile
calciava incredibilmente a lato da posizione
favorevole a tu per tu con Galante. Nel secondo era
proprio il portiere materano a superarsi e a parare
la conclusione centrale. Sul finire del tempo il
pareggio si materializzava con il rigore di
Polverino. Nella circostanza, però, Sansone, per
qualche protesta di troppo si faceva sbattere fuori
dal direttore di gara. Il Balvano non approfittava,
però, della superiorità numerica. Anzi, era Luongo,
entrato in campo da cinque minuti a combinarla
grossa, scalciando da terra un avversario. Rosso
diretto e squadre di nuovo in parità numerica, con
il Miglionico che provava avincere il match più
dell'avversario. E la mossa di Angelino era
azzeccata perchè il figlio dell'allenatore, da poco
entrato, faceva valere la sua freschezza e serviva
con un bell'assist Galeota, il cui cross toccava il
braccio di Spera. Rigore che Tragni trasformava per
il 2-1 finale. |