MURESE 1- 1 MIGLIONICO
MURESE: Pirolo, Nano V., Gaudioso, Muslera (Ferracane),
Gerbasio, Cella, De Martino (60’ Marolda), Iacullo
G., Giordano (82’ Galante), Iacullo V., Dutra. A
disp. Piccirillo, Rota, Mangone, Latorre. All. Lardo
MIGLIONICO: Villa, Ricciardi, Palmirotta (66’
Calderone), Battilomo A. (58’ Andrulli), Perrone,
Sansone, Gallitelli, Cerabona, Martemucci, Cacace,
Pietracito. A disp. D'adam, Vulpis, Battilomo,
Tragni, Galante. All. Fontana ARBITRO: Ponzio di
Moliterno (Delfino – Albano)
RETI: 16’ Dutra (MU); 77’ Andrulli (MI)
NOTE: espulsi Cerabona (MI) al 32’ per somma di
ammonizioni e Gerbasio. Ammoniti: Muslera, Gerbasio,
Iacullo G., Giordano (MU); Gallitelli (MI)
MURO
LUCANO – Minuto 16: cross di Nano dalla destra e
strepitosa sforbiciata di Dutra che porta in
vantaggio i suoi; minuto 76’: Pirolo para un rigore
a Martemucci. La copertina era già pronta ma
improvvisamente strappata e rifatta da capo a favore
di un Miglionico lodevole per spirito e
atteggiamento. I materani non si sono scomposti di
fronte allo svantaggio e all’inferiorità numerica
maturata al 32’ per l’espulsione di Cerabona,
portando a casa un punto più che meritato. Murese da
censura per l’atteggiamento rinunciatario e per la
sufficienza messa in campo: l’occasione di risalire
la classifica fallisce clamorosamente e in questi
casi, il mea culpa è d’obbligo. Lardo sorprende
tutti e fa esordire l’un - der Pirolo – che ben si è
comportato tra i pali – con Iacullo G. arretrato nel
pacchetto difensivo e Dutra e De Martino a supporto
dell’evanescente Giordano. Il primo squillo è
proprio di marca biancorossa con una punizione dal
limite di Iacullo V. respinta in corner da Villa.
Gli ospiti rispondono al 12’ con un tiro potente di
Martemucci sull’esterno della rete. Al 16’ però,
tutto il Rigamonti si alza in piedi ad applaudire il
capolavoro di Dutra: traversone di Nano e
sforbiciata favolosa all’altezza del dischetto. Un
colpo da play station, di grande potenza e
precisione e anche difficile da raccontare. Una rete
di bellezza rara, la quinta in campionato per il
puntero uruguagio. Il Miglionico rischia il
raddoppio al 25’ su un corner la cui deviazione di
Martemucci stava per sorprendere il proprio
portiere. Poco dopo, occasionissima sulla testa di
Cella che da due passi colpisce debolmente. Ritmi
bassi nella prima frazione con il Miglionico che
resta in dieci. Nella ripresa la Murese si accomoda,
pecca di presunzione post vantaggio e superiorità
numerica. Passano undici minuti e Martemucci su
punizione va vicino al pari. Al 61’ Gallitelli mette
i brividi ai biancorossi con un gran tiro dai venti
metri che si stampa sulla traversa. Passano sette
minuti e la Murese ha la grande occasione per
chiudere: gran combinazione Nano-Dutra e servizio
per Giordano che da due passi tira addosso al
portiere. La Murese viene così punita al minuto
settantasette: rigore generoso ed espulsione
ingiusta per Gerbasio. Sul dischetto va Martemucci
che si fa respingere il tentativo da Pirolo, bravo a
rimanere in piedi fino alla fine. Sul corner i
biancorossi sono ancora intenti a festeggiare il
loro portiere e il tiro dal limite di Andrulli dal
limite, sporcato da Ferracane, finisce alle spalle
del numero uno murese. Minuti finali infuocati: un
diagonale di Dutra sfiora il palo, poi tocca ad
Andrulli e Martemucci mettere in seria difficoltà
Ferracane e soci con Pirolo bravo ad intervenire.
Caparbio il Miglionico nel non disunirsi e tenere
bene il campo in dieci. Punto meritato. Murese, così
non va: con questo atteggiamento, la strada per la
salvezza, si fa davvero tortuosa.
INTERVISTE. Fontana rammaricato Lardo: «Sprecata
un’occasione» NEGLI SPOGLIATOI il tecnico materano
Fontana, si mostra contento a metà: “c’è un po’ di
rammarico per una partita che alla fine potevamo
vincere ma visto come si erano messe le cose,
accontentiamoci. Siamo una squadra giovane –
sottolinea il tecnico – dob - biamo crescere sapendo
di dover avere lo stesso atteggiamento propositivo
sia in casa che fuori”. Volti tirati in casa Murese
con il tecnico Lardo che analizza così la prova dei
suoi: “l’amarezza c’è, abbiamo sprecato una grossa
occasione. Rispetto e stimo l’avver - sario ma la
colpa è nostra, non siamo stati bravi a chiudere la
gara. Ci siamo adagiati – conclude Lardo – facendoci
sorprendere da corner mentre festeggiavamo il nostro
portiere. Con questa mentalità non si va lontano,
dobbiamo migliorare. Massimo Cardone |