MIGLIONICO
- La delegazione miglionichese dell’associazione “Antea
onlus” torna, ancora una volta, a denunciare la
disastrosa situazione rifiuti nel comune materano. Solo
lo scorso 3 giugno, l'Amministrazione ha organizzato una
giornata di sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente,
completa di materiale informativo e pulizia degli
estramurali, sperando di entrare almeno per un giorno
nella coscienza di tutti quei cittadini incivili che, ad
oggi (come dimostrano le prove fotografiche), continuano
a riversare ogni genere di rifiuto nell'ambiente.
«Purtroppo -commentano da Antea- da parte
dell'Amministrazione (che siamo sicuri abbia a cuore il
problema), non abbiamo ancora visto azioni concrete atte
a contrastare l'assurdo fenomeno dell'abbandono dei
rifiuti in natura, eccezion fatta per la sporadica
iniziativa del3 giugno e per l'istituzione, tra l'altro
poco pubblicizzata, del numero verde da contattare per
il ritiro dei rifiuti ingombranti o speciali. La qualità
del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani poi
-proseguono i soci di Antea- risulta essere, ormai da
anni, decisamente carente, e nessuna delle
amministrazioni, presenti e passate, è mai riuscita ad
imporsi sull'azienda appaltatrice, pretendendo un
miglioramento del servizio. Come possiamo pensare di
risolvere tutti questi problemi senza un maggiore
impegno? Come possiamo sperare in un ambiente più
pulito, se chi inquina continua a farlo
indisturbatamente mettendo, tra l'altro, in pericolo la
salute di tutti i cittadini? L'Amministrazione comunale
- puntualizzano da Antea- non può continuare a
giustificarsi, come accade ormai da mesi, dicendo che a
breve ci sarà il nuovo bando per l'assegnazione del
servizio di raccolta rifiuti o che sarà realizzata la
tanto attesa Isola Ecologica, e nel frattempo ignorare
il problema lavandosi la coscienza con una semplice, se
pur utile, pulizia fatta in casa. L'estate è ormai nel
pieno e, a breve, centinaia di visitatori affolleranno
il nostro paese per le consuete manifestazioni estive e,
ancora una volta, saremo costretti a mostrare le due
facce di Miglionico: da un lato il Castello, il Centro
Storico Medioevale e le manifestazioni, tutte paillettes
e lustrini, dall'altro l'incuria, l'inciviltà, le
discariche, i disservizi nella raccolta dei rifiuti e la
differenziata inesistente. Che sia chiaro, non è nostra
intenzione attribuire le colpe della situazione rifiuti
all'Amministrazione, perché il problema nasce solo e
soltanto dall'inciviltà e dall'ignoranza di molti
miglionichesi, ma il compito delle istituzioni è anche
quello di educare i propri cittadini e vigilare sulla
loro condotta, e questo, senza ombra di dubbio, finora
non è stato fatto».
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