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ROBERTO GAMMA
Italia oggi
20.06.2012 |
Uffici comunali, arte, cultura per ridare nuova vita
all'ex-convento di Miglionico |
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 Noema,
ideatrice del portale Edilpro.it, con il patrocinio
del Politecnico di Bari, dell'Università di
Basilicata, degli Ordini degli architetti e
ingegneri di Matera ha organizzato questo concorso
di idee, i cui risultati sono stati esposti nei
giorni scorsi a Santeramo in Colle (provincia di
Bari), al Salone dell'edilizia, rivolto alla
promozione della cultura della sostenibilità. TI
concorso ha riguardato Miglionico, comune della
media valle del Bradano, non lontano da Matera, noto
per le vicende legate al Castello del Malconsiglio
(dell'VIII-IX secolo) ove si tenne la Con- giura dei
baroni, contro re Ferdinando I di Napoli. TI bando
riguardava l'edificio del convento, eretto nel XV
secolo all'interno delle mura cittadine e prevedeva
per i suoi corpi di fabbrica, articolati intorno a
un chiostro, di individuare una destinazione di
qualità, coerente con il territorio e basata su un
progetto innovativo, da valutare rispetto al
Protocollo Itaca, lo strumento italiano per la
certificazione del livello di sostenibilità
ambientale edilizia. Fernando Errico, risultato
vincitore tra 34 partecipanti, ha guidato un gruppo
(composto anche da Graziano Lon- go, Rossella de
Cadilhac e gli studenti Gabriella Azzollini, Denise
Cammisa, Davide De Leo, Tiziana de Gennaro,
Salvatore Dentamaro, Francesca Maratia), che, a
diverso titolo e in rapporto a diversi atenei (Roma,
Bari, Chieti, Napoli), si occupa dello studio e del
restauro dei monumenti. Ha considerato che il riuso
dell'antico edificio si pone come momento fondamen-
tale della sua tutela: l'uso è la condizione di
esistenza per un'architettura, i cui valori formali
e spaziali vengono sperimen- tati attraverso di
esso. Per ricercare funzioni appropriate alle
esigenze della popolazione, rispettando l'antico
impianto e evitando sconvolgimenti e manomissioni,
 i
progettisti hanno intrapreso un'indagine
sociologica, con il fine di maturare con
consapevolezza la scelta della futura destinazione
d'uso. Da ciò ha preso forma l'idea di progetto «Macc,
Miglionico» (municipio-arte-cultura-comunità) che
indica di riportare nel convento, così come in
passato, la sede municipale, integrando le sue
funzioni con quelle socio-culturali. La parte
amministrativa troverà posto al primo piano, ove le
celle dei frati si. convertiranno in uffici; sarà
affiancata da un caffè letterario e da una libreria
a gestione privata. Il piano terra ospiterà una
ludoteca, laboratori artistici, informatici e una
sala polifunzionale con annessa enoteca
gastronomica. L'antico loggiato, tamponato
incongruamente nell'800, verrà riaperto, favorendo
la visuale verso il magnifico panorama lucano.
L'antico orto dei frati verrà convertito in giardino
offìcinale, con finalità didattiche. La soluzione
proposta non potrà co- munque prescindere da un
intervento di consolidamento e messa in sicurezza
del crinale su cui sorge, interessato da fenomeni
franosi e da un restauro accurato di tutti gli
elementi e le finiture. Roberto Gamma |
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Antonio
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