Il Quotidiano della Basilicata
31 Gennaio 2008

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Miglionico - Zero a zero e porto uno. Un solo punto. Anche contro la Santarcangiolese, il Miglionico di Mister Paterino non riesce ad essere incisivo e a incamerare l'intera posta in palio come ci si auspicava alla vigilia. Una gara non esaltante quella della squadra bianco-verde che, al contrario di altre volte in cui era riuscita a costruire un gran numero di palle gol, si è fatta ingabbiare e contenere dalla squadra di Sant'Arcangelo che con l'ex Lambertini è andata anche vicinissima al vantaggio. «E' stato un Miglionico che a tratti sembrava troppo teso e preoccupato da non riuscire a sbloccarsi in zona tiro» è il commento del dirigente Pietro Centoducati, titolare di un bar a Miglionico. «Avevo proposto alla squadra caffè gratis al Las Manas Cafè e per un intero mese se si riusciva a battere la Santarcangiolese». Niente da fare. «I ragazzi bianco- verdi questo settimana si asterranno dai caffè, sperando che comunque si sveglino in tempo per non farci inabissare verso le zone calde di classifica», aggiunge un Pizzolla ancora fiducioso di un cambio di tendenza nei risultati e nella sorte. Certo che di pareggi la squadra di Mister Paterino, ormai ribattezzato PateriX, ne ha conquistati ben 10 in 18 gare; 3 le vittorie e 5 le sconfitte per un totale di 19 punti. Tutto sommato uno score non da buttare, ma con i pareggi non si va lontano. «Bastava vincere anche un paio di partite in cui ci siamo fatti raggiungere o superare in zona Cesarini - spiega Michelangelo Piccinni, sempre pronto a difendere il suo Miglionico- e saremmo stati con 23/24 punti a parlare di possibile slancio per i playoff che sono a 27». «La classifica attuale è cortissima. L'incubo play-out al momento non risparmia che le prime della classe. Basti pensare che in soli 3 punti, da 18 a 21, siamo in 6 squadre: Vitalba, Satriano, noi, Latronico, Bella e Moliterno e le altre seguono a distanza di un punto con solo il SirinoMercure ad occupare l'ultima posizione, distanziato di 11 punti. Il pareggio ci fa stazionare nel limbo». «Noi siamo una squadra abituata a soffrire- è il lapidario commento di Grande. -Quando ci vediamo in serie positiva cerchiamo subito di mettere i piedi per terra e ci mettiamo da soli un po' di zavorra. Speriamo che dalla prossima si riesca a proseguire su una scia positiva. Almeno i pareggi muovono la classifica». Meglio un punto che niente e quest'anno il Miglionico di punti così ne ha presi, o persi, parecchi; dipende dai punti di vista. Antonio Centonze

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