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Il Quotidiano della
Basilicata |
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 Miglionico
- Il Castello del Malconsiglio è tornato a rivivere
ascoltando suoni e canti di buona qualità eseguiti
dall'orchestra da Camera “Marc'Antonio Mazzone”
da Miglionico. In una calda serata della scorsa
settimana, l'antico maniero, in restauro da diversi
anni, è stato in via eccezionale, aperto al pubblico,
per far godere ad un pubblico numeroso, l'esibizione
dell'orchestra da camera in uno scenario suggestivo: il
grande atrio del maniero federiciano.Un repertorio comprendente le più belle musiche scritte da grandi musicisti, dal melodramma alla musica leggera, dalla musica sacra a quella da film; da Vivaldi a Puccini, passando per Panzeri, Rastelli, Lehar il quintetto ha allietato e dato un tocco diverso alla serata. L'orchestra da camera “Mar - c'Antonio Mazzone” è sorta alcuni fa grazie all'iniziativa dell'arciprete don Mario Spinello. Numerosi sono stati i concerti dell'orchestra e altrettanto i successi ottenuti nelle tante esibizioni in giro per la Lucania. L'orchestra è formata dai clarinettisti Giuseppe Comanda, Franco Musillo e Mario Pizzolla; dal tastierista Silvestro Casella e dal soprano Anna Maria Manzara. L'orchestra è stata dedicata ad un noto musicista miglionichese, Marc'Antonio Mazzone nato nel 1556. E' Anna Maria Manzara, soprano del gruppo, a illustrarci i perché della loro creatura. «Si è voluto chiamare con questo nome l'orchestra sia per omaggiare un nostro amato compaesano che ha dato lustro a Miglionico con il suo lavoro di compositore e sia perché la musica da lui composta è davvero una musica solare. E' una musica che rappresenta, a nostro avviso, il carattere dei miglionichesi, sempre pronti a cantare, suonare e festeggiare». Mazzone è ricordato dagli storici come uomo di grande cultura non solo musicale ma anche della lingua latina e italiana e della poesia. Scrisse infatti non solo musica, ma anche opere di letteratura . A Marc'Antonio Mazzone, inoltre, si deve il merito di aver acquistato e portato a Miglionico il celebre Polittico di Cima da Conegliano conservato nella Chiesa Madre. «L' intento dell'orchestra -aggiunge Manzara, è quello di far rivivere il gusto e la bellezza della musica da camera e operistica, ma soprattutto di ricordare che lamusica, in tutte le sue espressioni, è arte e l'arte è scambio, incontro civile, apertura verso gli altri, rispetto, sostegno della mente e dello spirito. La musica è cultura ». Antonio Centonze |
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