FESTA DELLA DONNA 8 MARZO 1908/ 2011
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DEDICO A TUTTE QUELLE DONNE CHE SI SENTONO “LESE” NELLE LORO ASPETTATIVE! NON CONTRO QUALCUNO, …MA PER UNA RIVISITAZIONE DEL RUOLO DELLA DONNA!

"…Metterò inimicizia tra la tua progenie e la progenie di lei…" Ed ancora:"…partorirai nel dolore…". Certamente spaventano queste tremende parole che un dì lontano…e pur attuale, diedero inizio a questa sperduta umanità che, arrancando, cerca il perché di cotanto affanno. Donna! Pianeta sconosciuto per chi non ha mai in lei dimorato…! Donna! Nome che affonda le radici lì dove giustizia e pace avrebbero potuto regnare evitando storture, incomprensioni,…delusioni. Forza misteriosa, ella cela il segreto dell’amore e della vita, del soffrire silenzioso, del donare senza condizioni. Si offre alla vita…per donare vita! Nel silenzio dei secoli le sue mani hanno impastato, rammendato, arato brune zolle. Raro fiore coltivato nella terra dell'amore. Lungo il cammino, però, molti petali son volati via e le spine or le fungono da corona. Spesso reietta ha poi perdonato; ripudiata ha continuato ad amare. Nelle scuole, in casa, negli uffici,nelle fabbriche,nei campi, la sua fronte spesso si imperla di sudore. Si affianca al dramma della umana specie e nella lotta è protagonista. Duro destino di una umanità pur creata per la felicità. Ben presto però il giogo si spezzerà e, come colomba dal bianco manto, spiegherà le ali per volare sui sentieri incontaminati del Cielo ove è custodito un premio che acquieterà la sua anima. Solo così placherà, alla fonte di Acqua Pura, la sua sete …di sublime Amore. (Federico Cardanobile)

                    

Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9  -  75100 Matera - Tel. 0835 310375