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 Miglionico. Errori, un po’ di sfortuna e
il Miglionico è andato al tappeto nella sfida casalinga
contro il Bella. Senza l’aiuto della fortuna e con il
genio di Francesco Tataranni un po’ appannato, la
squadra di mister Michele Paterino ha subito una
sconfitta (0-1) immeritata che, tuttavia, non ha causato
gravi problemi di classifica: i miglionichesi conservano
il quarto posto e restano in zona play-off. Un calcio di
rigore sbagliato dal bomber Giuseppe Deceglie, una
traversa che ha respinto una palla-gol (Deceglie) e due
strepitose parate del portiere avversario riassumono il
senso del match con il Bella. Ai miglionichesi è
ascrivibile il demerito di non aver saputo concretizzare
le occasioni più favorevoli che sono riusciti a crearsi.
A complicare la vita alla squadra del presidente Mimmo
Grande ha provveduto una grave disattenzione difensiva
che, nei minuti finali del primo tempo, ha regalato, in
pratica, il gol della vittoria agli avversari.
Nell’economia della gara ha pesato anche l’errore fatale
commesso da Deceglie in occasione della mancata
trasformazione del tiro dal dischetto. Il Miglionico ha
provato a credere nella possibilità di rientrare in
partita fino alle decisive parate compiute dal portiere
Uva negli ultimi istanti del match. Poi, i miglionichesi
sono stati costretti ad alzare bandiera bianca: a loro,
comunque, va riconosciuto il merito di essersi battuti
fino in fondo. Brucia la sconfitta, ma i suoi effetti
non sono stati gravi. I 46 punti conquistati finora
costituiscono un buon “tesoretto”. Tuttavia, la zona
play-off non è ancora blindata: va difesa, lottando
strenuamente fino alla conclusione del campionato, per
non vanificare quanto di buono è stato già costruito. Ai
dirigenti del sodalizio spetta il compito di mantenere
alto il livello di attenzione, motivando al meglio tutti
i giocatori. Giacomo Amati
(Per tutte le notizie sul Miglionico Calcio vai sul sito
di Antonio Centonze
www.miglionicocalcio.it) |
