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La
Gazzetta del Mezzogiorno |
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Miglionico.
Voglia di vincere, di volare e di sognare traguardi ambiziosi per il
Miglionico che, dopo le ultime due vittorie consecutive, ha
raggiunto il sesto posto e, nell’anticipo di oggi contro il
Latronico, a La Martella, ha l’opportunità di inserirsi nella lotta
per raggiungere le posizioni di vertice della classifica. Ma per
centrare l’obiettivo bisogna battere il Latronico. È un avversario
abbordabile? «Assolutamente no, risponde il dirigente Maurizio
Buono. Avremo di fronte una squadra temibile che ha nel bomber Montemurro (6 gol al suo attivo) l’attaccante più pericoloso». Cosa
può rappresentare per il Miglionico il successo pieno nel match
odierno? «Vincere oggi, spiega il dirigente, significa trovare
continuità di rendimento, sicurezza e convinzione nelle nostre
possibilità. La squadra, ormai, ha assunto una sua precisa identità
e se resta umile, senza perdere di vista la realtà di un campionato
difficile qual è il nostro, può fare grandi cose». È Angelo
Venezia l’uomo della resurrezione? «Angelo - uno scienziato del
calcio e con le sue giocate geniali può farci fare il salto di
qualità, ma senza un collettivo forte e ben organizzato non si
arriva in alto», conclude Buono. La metamorfosi della squadra di
mister
Michele Paterino,
quindi, va ricercata sia nell’estro dei singoli sia nella sua
capacità di essere un collettivo granitico.
La probabile formazione -
Capozzi, Battilomo, Menzella, Giordano,
Sabatelli, Galeota, Santochi. (Per tutte le notizie e le informazioni sul Miglionico Calcio vai su www.miglionicocalcio.it) |
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