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GIACOMO AMATI |
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La
Gazzetta del Mezzogiorno |
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Miglionico - La comunità miglionichese valorizza poco le competenze femminili. E’ un paese maschilista. E’ proprio così? Sembra di sì. Analizzando alcuni dati oggettivi, si scopre, ad esempio, che attualmente nessuna donna siede tra i banchi del Consiglio comunale; nessuna ricopre cariche pubbliche. Eppure, negli impegni scolastici, le donne rendono più dei maschi, tanto da proseguire più facilmente negli studi universitari. In pratica, le donne sono più istruite dei maschi, ma sono senza «potere». In ambito comunale, se si esclude l’eccezione rappresentata dal sindaco Maria Signorella che per cinque anni (dal 1985 al 1990) ha ricoperto la carica di primo cittadino, nessuna donna miglionichese è giunta ai vertici dell’eccellenza. Posizioni di rilievonon sono state raggiunte neppure nei vari settori del lavoro. In alcune professioni (medici e giornalisti) per esempio, mancano le figure femminil una sola donna è avvocato. La maggior parte delle ragazze miglionichesi, insomma, intende svolgere attività lavorative nelle professioni che offrono maggiore compatibilità tra il lavoroe la famiglia. Si può spiegare così, del resto, il consistente numero di insegnanti che opera nell locali scuole pubbliche. Le donne portano a casa titoli accademici a carattere essenzialmente umanistico. Sono pochissime le studentesse che intraprendono gli studi scientifici e, in particolare, quelle che si iscrivono a facoltà come Ingegneria, Fisica e Medicina. Si preferisce dedicarsi ad attività lavorative non molto impegnative sotto il profilo del monte-ore settimanale. Tale situazione finisce col penalizzarle un pò: il lavoro non arriva facilmente perchè è più difficile trovarne uno che si concilia meglio con il loro ruolo di mamma. |
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Created by Antonio Labriola - 10 Luglio 1999 - Via Francesco Conte, 9 - 75100 Matera - Tel. 0835 310375 |