MIGLIONICO - Partita verità per il Miglionico che, domani, farà visita alla Virtus Bella, terzultima in classifica. I miglionichesi,reduci dalla batosta casalinga contro il San Nicola, sono stati risucchiati in piena zona retrocessione. Da qui la delicatezza di questo match, così importante in chiave salvezza. La squadra di mister Nicola Peragine è chiamata ad allontanare certi fantasmi, peraltro, già vissuti nello scorso campionato. La squadra è in crisi d’identità: dipende troppo dall’estro dei solisti che, purtroppo, in questo periodo, non sono al meglio della forma. Mancano le basi fisiche e le condizioni atletiche non sono ottimali. La linea di centrocampo incontra grosse difficoltà nella costruzione del gioco: la manovra offensiva è opaca, decisamente prevedibile, senza sbocchi sulle corsie laterali e scarsamente funzionale al gol. Insufficiente è la potenza d’urto dell’attacco. In queste condizioni, cosa può servire per evitare lo spettro della retrocessione? «Dobbiamo ritrovare lo spirito di squadra e far leva sul senso d’appartenenza alla maglia - osserva il dirigente Maurizio Buono-. Il cammino verso la salvezza si è complicato. Abbiamo perso, per nostro demerito, ma anche per sfortuna, qualche partita di troppo. Adesso è giunto il momento di tirare fuori il carattere per evitare di perdere la faccia. Le difficoltà da superare sono consistenti ma non oso neppure immaginare un epilogo così negativo per il campionato del nostro sodalizio». La probabile formazione - Calia, Lamacchia, Parente, Menzella, Sabatelli, Galeota, Battilomo, Deceglie, Lambrtini, Venezia, Giordano. Giacomo Amati