Matera
- L'Orchestra Filarmonica Lucana, diretta dal maestro
Rocco Pellegrino, ha espresso notevoli potenzialità
tecnico-artistiche in un applaudito concerto augurale
presso l'Auditorium “Gervasio” di Matera. Direttore
artistico il maestro Angelo Manzara e soprano Daniela
Sornatale con il patrocinio del Conservatorio “Duni” e
del Comune di Matera. Rocco Pellegrino, giovanissimo, ha
seguito la sua vocazione musicale e si diplomato in
sassofono presso il Conservatorio “Duni” di Matera. Ha
conseguito la laurea in direzione d'orchestra di
strumenti a fiati presso il Conservatorio “Gesualdo da
Venosa” di Potenza.
Nel 1995 ha costituito il concerto bandistico Città di
Grottole e dal 2001 è vice maestro dell'orchestra di
fiati Città di Gravina. Ha assunto la direzione del
concerto bandistico “G. Comanda”Città di Miglionico,
cinque anni fa.
Daniela Sornatale, giovanissima e promettente soprano,
ha seguito la sua passione per il canto e si è dedicata
soprattutto alla musica leggera collaborando con artisti
di fama. Ha all'attivo numerosi concerti e per
migliorare la propria vocalità studia al Conservatorio
“E. R. Duni” di Matera sotto la guida del maestro Enzo
Di Matteo.
I brani, intonati ad un complesso bandistico di spiccate
personalità, hanno presentato numerose difficoltà
tecnico - esecutive. “Intrada Triumphal” di Damiani,
originale per orchestra di fiati, è un'entrata a ritmo
di marcia, con squillo di trombe. “I Vespri siciliani”
di Giuseppe Verdi, impegnativa ma molto gradevole
all'ascolto. “Luisa Miller” di Verdi è stata eseguita,
per la prima volta, dall'Orchestra Filarmonica Lucana.
“Tace il labro”de “La vedova Allegra” di Lehar è la
famosa ed allegra sinfonia a tempo di valzer, soprano
Daniela Sornatale.“Una Notte sul Monte Calvo” di
Musorgskij, è un brano virtuosistico per clarinetto con
inizio fortissimo del basso. La “Procession of the
nobles” di Korsakov è affidata alla tromba in un
soliloquio melodico, delicato e tranquillo. La “Norma”
(casta diva) di Vincenzo Bellini interpretata dal
soprano Daniela Sornatale. L'“Epopea Cavalleresca” di
Mangani, autore contemporaneo, è un brano originale per
fiati.
«Sono grottolese, dirigo quest'orchestra di fiati
pienamente convinto di divulgare la bella musica
lirico-sinfonica ed offrire opportunità di lavoro ai
giovani musicisti. - afferma Pellegrino - Ho sempre
coltivato la passione della banda facendone parte come
sassofonista. Ho creato, nel 1994, la prima banda
musicale a Grottole. Fondere elementi diversi in un
assolo musicale è l'intento di ogni direttore
d'orchestra per inserirsi in un contesto di più ampio
respiro. A tal proposito stiamo stipulando contratti con
alcuni teatri nazionali. M'interessa destagionalizzare
il turismo con concerti in Regione ».
«Sono di origine pugliese e canto dall'età di sedici
anni, vivo a Matera da dieci. - asserisce Sornatale - Ho
coltivato la musica leggera ed ho voluto allargare le
mie conoscenze con lo studio presso il Conservatorio
“Duni” di Matera. Sotto la guida del maestro Enzo Di
Matteo sto crescendo nella tecnica e nella maturazione
della mia voce. Ringrazio Saverio Vizziello direttore
del Conservatorio “Duni” per averci dato la possibilità
di esibirci. Sono felice di collaborare con il maestro
Rocco Pellegrino, per la sua grande sensibilità
artistica». Nunzio Longo |