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Il Quotidiano della
Basilicata |
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 Miglionico
- Come annaffiare la collina materana con l'acqua della diga di San
Giuliano. Il miglionichese Giovanni Ribellino, riprende in mano carta e
penna per scrivere ai sindaci dei comuni di Miglionico, Matera,
Montescaglioso, Pomarico, Grottole, Grassano, Irsina e Tricarico, ai
responsabili del Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto e agli
Amministratori regionali. Questa volta, l'ex insegnante chiede agli
interlocutori «di presentare un progetto intercomunale per l'irrigazione
della collina del materano tramite utilizzazione principale delle acque
dell'invaso di San Giuliano».Ribellino è certo che «tale irrigazione costituirebbe un valido presupposto per lo sviluppo agricolo e agrituristico della zona, nonché dell'industria agro-alimentare e forestale»; inoltre, il proponente, all'interno dello stesso documento, vanta già accordi raggiunti con alcuni dei sindaci ai quali ha spedito l'invito e fa sapere che d'intesa con organismi operanti nel campo agrituristico, «con petizione popolare nell'ambito dello sviluppo economico del Paese ai sensi dell'articolo 64 dello Statuto regionale e dell'articolo 50 della Costituzione Italiana» chiederà «provvedimenti legislativi per lo sviluppo della fascia bradanica». L'idea è tutt'altro che nuova. Infatti, il presidente di Lucania Oggi da tempo sponsorizza questa sua proposta. In più sedi, l'insegnante in pensione ha inoltre avuto la possibilità di far già conoscere a sindaci e altri rappresentanti istituzionali questo tipo di interesse particolare per l'acqua raccolta grazie alla diga di San Giuliano. In alcune occasioni pubbliche, per di più, Ribellino ha potuto anche argomentare più volte la sua proposta.Nunzio Festa |
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