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Il Quotidiano della
Basilicata |
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Miglionico - Le discariche abusive continuano a inondare il territorio di Miglionico. Prosegue la petizione popolare per la raccolta differenziata. Oltre duecento persone hanno già firmato la petizione messa in campo da più di una settimana dalla “Sinistra Arcobaleno” miglionichese; e il lavoro sul campo continua, dopo che nessun risultato aveva ottenuto il primo allarme lanciato dal circolo cittadino di Rifondazione. Il documento, il testo proposto dai rifondaroli di Miglionico è chiaro oltre che a dir poco esplicito. «Con questa petizione popolare chiediamo - si legge - all'Amministrazione comunale di Miglionico una svolta ecologista delle politiche sui rifiuti, necessaria e indispensabile, attraverso una seria politica di diminuzione della produzione dei rifiuti e politiche efficaci di raccolta differenziata domiciliare». La parte finale dello scritto è di tono sempre deciso. «Vogliamo, inoltre - si legge quindi - iniziare una campagna di sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente rivolta ai cittadini e agli amministratori del comunediMiglionico. Tutto questo non per impartire lezioni o propaganda politica, ma semplicemente perché ci siamo resi conto della gravità della situazione. Per evitare che questa peggiori ulteriormente chiediamo alle autorità competenti di provvedere alla pulizia di quei luoghi dove si sono accumulati tonnellate di rifiuti e intensificare la vigilanza del territorio». Invece, la prima parte dello stesso documento presenta la situazione complessiva (dati alla mano) della produzione dei rifiuti miglionichese. Ma la nota più dolente resta il dato significativo della raccolta differenziata cittadina; proprio quel 'valore' che Legambiente ha segnalato e voluto fregiare con “Bidone nero 2007”. La raccolta “porta a porta”, per esempio, viene proposta nella stessa petizione. Con la raccolta porta a porta si potrebbe, infatti, ottenere almeno primi risultati importanti e che permettano di recuperare terreno. Ma, tanto per cominciare, l'emergenza potrebbe essere quella di sollevare i luoghi che fanno da dormitorio per le diverse discariche abusive. Le campagne di Miglionico, va ricordato ogni volta, sono dotate di bellezze che contornano la piccola comunità. In passato alcune manifestazioni sportive amatoriali hanno pure permesso a tanti cittadini di Miglionico e gente proveniente da altri posti di essere catturati dalla potenza di questo verde. I partiti cittadini, pure gli altri, come consiglieri comunali e Amministrazione che conoscono Miglionico sanno quanto devono sapere. La raccolta porta a porta, in altri contesti, si potrebbe persino aggiungere (vedi diversi comuni calabresi e siculi, tanto per fare un esempio) è poi risposta che per una serie di problemi potrebbe essere presa seriamente in considerazione. Per il momento, ancora appelli di qualche tempo sono rimasti inascoltati e tanti rifiuti giacciono ancora lontano dal loro naturale spazio di raccolta. Nunzio Festa |
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