TRICARICO: Abrescia N., Ninivaggi, Laterza, Sardone, Chessa,
Palasciano, Zizzamia, Potenza, Tragni (Proggi), Guglielmi (Sardone),
Laguardia All. S. Abrescia. A disp.: Tedesco, Castellano, Cataldo.
MIGLIONICO: Marino, Menzella (Di Simine), Parente, Giordano,
Sabatelli, Galeota, Battilomo (Cotugno), Venezia, Lambertini,
Tataranni, De Ceglie. All. N. Peragine. A disp.: Calia, Rago,
Momtemurro, Mele, Capozzi.
Arbitro: Castellano di Potenza (Guida e Altamura).
Reti: 40' pt e 26' st (rig.) Tragni.
NOTE: Ammoniti: Potenza, Venezia, Nini vaggi, Laterza, De Ceglie,
Parente, Montemurro.
TRICARICO - Padroni di casa in formazione largamente
rimaneggiata per infortuni e squalifiche riprendono comunque la
corsa solitaria in vetta alla classifica. Il riscatto immediato dopo
lo scivolone di mercoledì è avvenuto a spese di una buona formazione
come il Miglionico, che nel girone d'andata determinò l'unica
sconfitta esterna subita dal Tricarico. E' stata una partita
piuttosto avara di emozioni, con scarse azioni da gol, "non bella -
come commenta lo stesso mister dell'Azzurra, Saverio Abrescia
anche per i molti titolari fuori ed i diversi giocatori acciaccati
in campo".
Al 3' in evidenza il Miglionico con un tiro centrale di Venezia che
Abrescia respinge a pugni chiusi. Bisognerà aspettare quasi alla
mezz'ora prima di vedere un'altra azione degna di nota. Al 27'
Tragni, servito da un lancio di Laterza, gira a rete, ma Marino
para. L'azione per la formazione di casa più pericolosa avviene su
punizione di Trani per Zizzamia che fa partire un diagonale di poco
a lato. Il gol del vantaggio arriva al 40' quando Potenza da lontano
pesca Tragni, il quale con un pallonetto supera il portiere fuori
dai pali.
Nella ripresa gli ospiti tentano una reazione andando vicino al pari
con colpo di testa di De Ceglie su punizione di Sabatelli. Ancora al
21' ghiotta possibilità per il Miglionico con Venezia, che su
svarione difensivo, da buona posizione calcia sopra la traversa. Al
25' l'episodio del rigore per atterramento di Zizzamia da parte di
Galeota. Dal dischetto Tragni non perdona. Palla a centro ed è
Tataranni ad impegnare l'ottimo numero uno dell'Azzurra. Al 41',
invece, è la squadra di casa ad andare vicina al gol con il solito
Tragni da posizione ravvicinata: Marino si salva respingendo
d'istinto, poi una mischia che la difesa riesce a sbrogliare. Nel
primo minuto di recupero gli ospiti vanno vicino al gol con colpo un
colpo di testa di Tataranni su calcio d'angolo, ma Abrescia si
supera respingendo con un colpo di reni.
"E' stata una partita equilibrata ha chiosato il mister degli
ospiti Peragine ci è mancata un po' di cattiveria. Certe decisioni
arbitrali hanno condizionato l'incontro."
Michele Santangelo |