Proponiamo
delle belle immagini di Crocifissi presenti in alcune chiese lucane |
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S. Agnese
(Matera)
Claudio Nani (Bergamo) - 2003 |
S. Agnese
(Matera)
Claudio Nani (Bergamo) - 2003 |
Miglionico (Mt)-S. Maria Maggiore
Padre Umile da Petralia-1627 |
Miglionico (Mt)-S. Maria Maggiore
Padre Umile da Petralia-1627 |
Stigliano (Mt) - S.
Antonio |
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Forenza (Pz) -
SS.Cocifisso
Frate Angelo da Pietrafitta-1677 |
Forenza (Pz) -
SS.Cocifisso
Frate Angelo da Pietrafitta-1677 |
Ferrandina (Mt) -
Santa Chiara - XVII sec. |
Tursi (Mt) -
Santa Maria Maggiore XIV-XV sec. |
Accettura (Mt) -
San Nicola
XV sec. |
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Accettura (Mt) -
San Nicola
XV sec. |
Melfi (Pz) -
Chiesa dei Cappuccini
XV sec. |
Melfi (Pz) -
Chiesa dei Cappuccini
XV sec. |
Noepoli (Pz) -
Chiesa Parrocchiale
XIV-XV sec. |
S.Chirico R. (Pz)
- SS.Pietro e Paolo
XV sec. |
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Matera - S.
Rocco
Frate F.sco da Pietrafitta 1690 |
Matera - S.
Rocco
Frate Angelo da Pietrafitta 1690 |
Salandra (Mt), Chiesa del
Convento di Sant’Antonio. Ignoto scultore meridionale, (sec. XVI?) |
Matera - Chiesa rupestre San Nicola dei Greci - Crocifissione. Ignoto
pittore lucano, metà XIV secolo circa. |
Muro Lucano (Pz ) Cattedrale -
Crocifisso in legno policromo dorato del XVI sec. |
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Melfi (Pz) -
Sant'Antonio - Crocifisso in legno di Ortisei |
Lisbona
(Portogallo) - Convento di San Girolamo |
Matera -
Basilica Cattedrale |
Matera -
Basilica Cattedrale |
Matera -
Sant'Eligio |
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Atella (Pz) -
Chiesa
Santa Maria ad Nives |
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Le foto dei crocifissi
di Accettura, Melfi, Noepoli e S.Chirico Raparo sono tratte dal volume
TARDOGOTICO E RINASCIMENTO IN BASILICATA, ed. Bautta, Collana Zetema.
La leggenda del SS.
Crocifisso di Forenza (Pz) di Frate Angelo da Pietrafitta
(dal
sitoweb
www.fondazionesassi.org)
Il Santissimo Crocifisso di
Forenza nella cultura popolare è soprattutto leggenda. Ed è proprio questo
strascico di leggende legate alla suggestiva statua, che si giustificano
tre secoli di ininterrotta devozione.
La leggenda più inquietante è certamente quella legata a Fra' Angelo.
Secondo questa lo scultore,dopo aver terminato il corpo della statua (di
dimensioni poco più grandi del naturale), si accingeva a scolpire la
testa. Ma, dopo aver provato e riprovato, non riusciva a modellarne una che
fosse all'altezza della rappresentazione: il Cristo morente sulla Croce.
Ormai stanco e per l'ora tarda, decise di coricarsi.
Al mattino, rimuovendo il velo che copriva la statua, con grande stupore
la trovò completa: un Angelo nella notte aveva portato dal cielo un volto
ad immagine e somiglianza di Cristo.
La leggenda in realtà si giustifica pienamente osservando la statua.
Qualcosa di miracoloso si scorge osservando il volto da destra a sinistra:
l'espressione di Gesù morto osservandolo sul lato destro, Gesù agonizzante
guardandolo di fronte, Gesù sorridente nel particolare sinistro.
Una seconda leggenda, meno nota ma tuttavia ben presente nella tradizione
orale del posto, è legata ad una filastrocca ricordata dai più anziani:
Frà Angelo che cade in un sonno profondo e nel sogno incontra Gesù il
quale lo loda dicendo: "In cielo mi vedesti, in terra mi facesti".
"Non abbiate paura, il tredicesimo Cristo si è fermato a Forenza! ".
Così recita un altro antico detto, dal quale si può trarre una conferma
alle fonti che vogliono il Crocifisso di Forenza tredicesimo ed ultimo
dell'opera di Fra' Angelo. La frase è evidentemente legata alle catastrofi
naturali cui il paese fu certamente soggetto nel tempo e come lo è ancora.
Gli anziani probabilmente la raccontavano ai più giovani per rassicurarli:
ché tanto il Crocifisso protegge da alluvioni, terremoti, frane.
Proprio un terremoto vuole il Crocifisso protagonista della difesa del
Convento (e più in generale del paese) in tempi più recenti.
Infatti, all'arrivo degli alleati alla fine della seconda guerra mondiale,
i tedeschi, accampati nel Convento, tentarono di sottrarre il Crocifisso
dall'altare. Un terremoto (limitato alla sola chiesa!) si scatenò dalle
fondamenta della chiesa e fece scappare i tedeschi i quali, impauriti,
lasciarono di corsa il paese.
N.B. Testo liberamente tratto dallo scritto di Flavio Orofino interamente
consultabile sul sito
www.utenti.tripod.it/forenza/crocifisso.htm -
Collegandosi al sito:
www.lucania.org Forenza è possibile effettuare una
straordinaria visita virtuale tra il patrimonio d'arte e di fede che la
chiesa del SS. Crocifisso custodisce.
Bibliografia:
Padre E.Giugno - Forenza
usi, costumi, leggende - frammenti di storia locale
Padre E.Giugno - Il Crocifisso di Forenza
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